mercoledì 12 gennaio 2011

IL PARTO IN ANALGESIA, OVVERO L'EPIDURALE, OVVERO FATEMI STA PUNTURA CHE MI SON ROTTA DI SOFFRIRE!

Più di qualcuna mi ha chiesto di parlare dell'epidurale...
Oddio..mica sono un medico, mica sono un anestesista...
Ne posso parlare xchè l'ho fatta..
Che posso dire...se non ECCEZZZIUNALE VERAMENTE!!!!!
Intanto una caratteristica pratica:
- all'ospedale di Vicenza la praticano tutt'ora solo a pagamento (circa 1000 €); ho paura che la politica del nuovo primario non si discosterà da quella del primario uscente... credo che sia un problema anche di numeri: molti parti, molte epidurali, molti soldi. Non giustifico, ovviamente! Per me l'epidurale è stata la salvezza...
- A Thiene so che la fanno solo per travagli lunghi (una mia amica dopo 9 ore l'ha implorata e allora è saltato fuori l'anestesista)
- A San Bonifacio (I LOVE San Bonifacio..per chi non l'avesse capito!) credono nel parto senza sofferenza per la mamma. Ero stata al corso pre-parto con la responsabile delle ostetriche (Stefania) e lei ci ha spiegato che proprio grazie all'apidurale hanno una percentuale di parti cesarei minima.
L'epidurale si può fare solo ad una determinata dilatazione, circa tra  i 3 e 5 cm. Te la smenano che in alcuni casi il travaglio può allungarsi, che magari va avanti per le lunghe... cazzate! Scusate, cazzate!
Forse è possibile, ma in un parto normale (io ho avuto l'induzione con ossitocina per rottura acque e contrazioni assenti dopo 24h) la non sofferenza dà la possibilità di rilassarsi, di riposare e così, paradossalmente, la dilatazione è + veloce!!
A me è successo proprio così: a parte la prima fase per arrivare a 4 cm, con l'epidurale il dolore è scomparso, mi sono rilassata, ho dormito per 1ora e mezza e voilà! Ero a 10 cm!!! Per me è stato fondamentale, ve l'assicuro. Quel riposo mi ha dato la forza di sopportare il dolore, le spinte... e tralascio per chi non ha ancora partorito il resto...
A San Bonifacio non ostacolano l'epidurale, come ho appena detto l'effetto dura 1ora e mezza circa, poi c'è la possibilità di rifarla. Sempre gratis. Non mi pare giusto che a Vicenza si paghino 1000€ nel 2010 / 2011 per un diritto di cui si è tanto parlato. E' un diritto, una scelta: una donna deve poter scegliere liberamente se farla o meno.
Ci sono casi in cui non si può fare, certo, e lì sarà il medico a decidere (ad es. somministrazione di eparina nelle 24 ore precedenti, oppure valori non adeguati nel sangue); a San Bonifacio mi avevano indicato le analisi da fare e da tenere a disposizione per il parto.
Appena sono arrivata in ospedale ho fatto presente il desiderio di fare l'epidurale, e hanno immediatamente eseguito delle analisi per controllare che fosse tutto a posto. Il tutto molto naturalmente.
Parlando del mio parto molti spesso mi dicono " Che sfiga!" e in effetti la posizione del bambolotto, il suo peso da colosso e le quasi 2 ore di spinte sotto ossitocina non hanno reso il tutto una passeggiata, ma l'epidurale mi ha regalato un riposo necessario, tanto importante da rendere il mio ricordo bello.
L'ostetrica mi chiese " Ne farai altri?" e io "Anche mille!", "Allora," disse, "vuol dire che il parto è andato bene".

La morale di questo post è: non giudicate chi decide di fare l'epidurale; se volete farla informatevi per tempo, e non sottovalutate il dolore del parto. E' vero che tutte lo fanno, che le nostre mamme-nonne-zie- e il can del pignataro ghà partorio lo stesso...ma calcolate la possibilità di non voler soffrire tutto il tempo (le spinte..ve le godete tutte..tranquille!!!), di aver un travaglio lungo, e di aver bisogno di rilassarsi un pò. Del resto la medicina fa progressi...perchè non approfittarne??
Tanto si è parlato delle possibili conseguenze negative...parliamone!

QUALCUNA DI VOI HA FATTO L'EPIDURALE? HA AVUTO CONSEGUENZE?

So che ad alcune porta vomito, ad altre giramenti di testa...
A me non è capitato ... fortunatamente!
La rifarei..questo è certo!!!!!!! E la rifarò...

A domani..ora mi rilasso...senza epidurale.......

Buona notte

10 commenti:

Unknown ha detto...

Condivido tuttissimo, però, ahimè solo fino ad un certo punto... come sai dopo ore ed ore di induzione mi han dovuto fare tc causa mancata dilatazione (scusate dopo 19 ore ero a 1,5 cm, non voglio dire altro...) e soprattutto x rallentamento battito della bimba... (dopo x carità io avevo anche i calcoli renali per cui volevan subito farmi tc ma io ho voluto tentare il naturale, quindi dopo un tot di ore temevano che mi partisse l'ennesima colica...ecco... non oso immaginare come sarebbe stata la colica renale in travaglio...) cmq a Thiene assicurano che la fanno l'epidurale, però come dice Paola, se sulla carta ti dicono che la fanno sempre in realtà non è proprio cosi', ad un'amica l'han fatta tardissimo perchè mancava anestesista... quindi w san Bonifacio...
A Vicenza invece a quanto ne so la fanno ancora a pagamento... ora vi racconto un aneddoto: una ragazza che conosco e doveva partorire un anno fa voleva avere la possibilità di fare l'epidurale... quindi voleva andare a Thiene, essendoci anche abbastanza vicina... ma il marito (ma ke palle ke ne sa lui???) non voleva portarla lì... motivo: ''LE GA' PARTORIO TUTTE SENSA COSA TE SERVELA? E DOPO A VICENSA GHE SE TUTI I NOSTRI AMICI COMODI A VEGNERTE A CATARE'' a parte scusate che se mio marito mi dice così gli pianto un cazzotto nel naso, ma deve partorie lui? Sto tipo poi è uno di quegli invertebrati che non vanno a trovare gli amici in ospedale perchè ''si volta via'' ogni volta... ''ME FA IMPRESSION...'' morale... questa finchè era in travaglio (2 giorni... non dico altro... ma 2 gg a bomba...) a Vicenza mi ha tempestato di sms maledicendo il giorno in cui non è andata a Thiene... :-)))
baci a tutte.
eri :-)))

eva28may ha detto...

Ciao a Tutte, in particolare a Paola: trovo il tuo blog molto utile, nonchè divertente!
Anzitutto mi presento: sono unA giovane medico d Vicenza, sto frequentando la scuola triennale d Formazione in Medicina Generale (una sorta d specializzazione, ormai diventata obbligatoria da qualche anno x esercitare come medico di famiglia), presso il polo didattico di Verona. La scuola consta, oltre che d lezioni e seminari, di alcuni periodi di tirocinio presso varie strutture, tra cui alcuni reparti ospedalieri. Io ho avuto la fortuna d fare il mio primo periodo d tirocinio d 2 mesi, dove rimarrò fino a fine gennaio, proprio presso il reparto d Ginecologia&Ostetricia dell'ospedale FraCastoro d San Bonifacio. L'esperienza è decisamente positiva, e x me molto importante, dato che sono attualmente alla 16a settimana d gravidanza. ;-)
Importante perchè mi ha fatto conoscere la realtà assistenziale del reparto, il fatto che la maternità come valore, non solo sulla carta, sia davvero la loro priorità, molto + che in altri ospedali, + grandi e + "importanti". Lavorando poi insieme al personale, sia medico che ostetrico che infermieristico, mi sono resa conto degli sforzi quotidiani che tutti compiono per garantire a tte le pazienti gli stessi livelli d qualità assistenziale, compito che sptt in questo periodo sta diventando sempre + oneroso, x un buon numero d motivi.
Anzitt già nell'ultimo anno c'è stata un'affluenza, anche da altre ULSS, d pazienti che hanno scelto d partorire lì, molto maggiore delle previsioni. Premetto che l'ospedale Fracastoro, aperto nel 2005, dove sono confluite le utenze dei vecchi ospedali d Soave,Cologna e San Bonifacio, è stato concepito per un bacino d'utenza basato sui numeri degli anni precedenti. In particolare, l'Ostetricia e il Dipartimento materno-infantile sono organizzati, come struttura e come organico,x accogliere circa 800 partorienti all'anno. Nel 2010 invece si sono effettuati + d 1700 parti (ho personalmente assistito al 1700esimo!) e il personale già sta facendo i salti mortali per coprire i turni. In + nelle ultime settimane si è verificato un fenomeno quasi imprevisto, anche se prevedibile: l'ospedale d Noventa Vicentina ha chiuso, prima della fine dell'anno, il reparto d Ostetricia xkè le ostetriche che lavoravano lì sono state trasferite all'ospedale d Vicenza, criticamente sotto organico. Quindi molte delle pazienti d Noventa sono affluite a San Bonifacio, il che sta creando dei problemi organizzativi non indifferenti, anche xkè x ora non sono previste nuove assunzioni.
Non Vi nascondo che anch'io stessa ho intenzione d partorire lì, per tutti i pregi che Paola Vi ha decantato (tra cui l'epidurale garantita,la cosiddetta EDA, è sicuramente un fattore determinante) dato che ormai conosco tutti e so che, con chiunque dei medici/ostetriche capiterò,so che sarò in buone mani. L'epidurale effettivamente, allo stato attuale delle cose, è garantita, grazie alla disponibilità di un numero x ora sufficiente d anestesisti, a tutte a qualsiasi ora della notte e del giorno; c'è poi la possibilità, negata nella maggior parte delle altre strutture, di fare il travaglio d prova anche nelle donne che hanno subito un pregresso cesareo (questo anche grazie al fatto che, in caso il travaglio non procedesse come sperato, è sempre possibile allestire in breve tempo la sala operatoria, che si trova accanto alle sale parto, per effettuare un cesareo d'urgenza). Le ostetriche poi seguono le pazienti per tutta la degenza, durante la quale si attua il rooming-in (d cui Paola Vi avrà parlato) e la paziente viene istruita e seguita nell'apprendimento dell'allattamento e delle prime cure parentali. Ribadisco però che spero saranno in grado di fornire dei servizi d tale qualità anche in futuro, e soprattutto che questi esempi virtuosi si diffondano a macchia d'olio anche nelle strutture limitrofe..
Per ora Vi saluto gente, a presto!
Eva

MammaModelloBase ha detto...

Grazie Eva per il tuo preziono commento da interna! Non potevo trovare persona + adatta di te a descrivere professionalmente ciò di cui presto parlerò da profana...
A presto

Unknown ha detto...

ciao a tutte. Io, come Paola, ho fatto l'epidurale e ,diversamente da Paola, è stata un'esperienza abbastanza devastante. Infatti, me l'hanno fatta che ero già dilatata a 6-7 cm (cioè mi ero già goduta gran parte del travaglio) e poi hanno pensato bene anche di sbagliarla, avanzando un po' troppo con l'ago e versandomi quel liquodo della spina dorsale che si chiama liquor. Questo ha avuto principalmente due conseguenze. La prima: l'anestesia non ha fatto effetto subito e quindi ho sentito tutto finchè non ho finito di dilatarmi e quando è stato il momento di spingere: non sentivo un bel niente, nemmeno il desiderio di spingere che è decisamente funzionale al fatto di partorire. Secondo: mentre la bimba era sana e pronta ad uscire dall'ospedale dopo due giorni, siamo potute andare a casa dopo la bellezza di 8 giorni perchè io ero letteralmente immobilizzata a letto da un mal di testa lancinante, la conseguenza del versamento e dell'entrata in circolo del liquor.
Tutto questo al San Raffaele di Milano e seguita dal primario. Il San raffale non è molto propenso al tema epudural, nonostane sia gratuita. E il primario era in ritardo per questo hanno aspettato così tanto a farmela.
Bene, ora che ho spaventato tutte, vi dico una cosa: io rimango favorevole all'epuidurale. In tanti Paesi molto civili, come la Francia, la fanno di prassi. Credo che l'importante sia scegliere un ospedale "friendly" sul tema ed essere molto consapevoli (cioè non farsela fare se si è dilatate a 7).Ognuna deve essere consapevole del proprio corpo, delle possibilità che l'epidurale comporta e di quello che significa farla. Se dovessi pensare ad un altrro parto, non escluderei di rifarla!

Marti e Ge @ San Diego ha detto...

Ciao ragazze, e ciao Paola (bella l'idea del blog delle mamme ;-)),
mi presento velocemente. Sono Martina, una compagna di scuola e di giochi di SuperMaxEroe, ed ora vivo a San Diego, California, dove mio marito mi ha portato regalandomi un periodo sabbatico dal mio lavoro di avvocato familiarista per potermi dedicare a tempo pieno alle nostre cucciole (Caterina ha 26 mesi e Penelope quasi otto settimane).
Udite Udite, qui negli States l'epidurale la fanno a tutte, ed anzi devi insistere perche' NON la facciano, se vuoi provare l'ebbrezza del parto naturale. L'anestesista e' sempre li', 24/7 come dicono qui, ovvero 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e non hai che da chiedere, quando la nurse dice che e' il momento giusto (ovviamente viene esclusa in caso di problemi di salute che la controindichino). Io ho provato tutti e due i parti.
Con la prima, alle 13 iniziavano le prime contrazioni, a cui potevo resistere, e la nurse mi ha chiesto se volevo fare l'epidurale. Le ho chiesto quanto mancava al parto e lei mi ha detto "io finisco il turno alle 19 e secondo me non sara' ancora nata". What??? non posso farcela, mi son detta, epidurale grazie. In realta' a me gli aghi non piacciono per nulla e mi faceva paura l'ago nella schiena, vicino al midollo. Pero' il male alla panza era troppo spaventevole (anche se in quel momento non soffrivo tanto). La nurse non aveva verificato quanto ero dilatata prima della puntura e lo ha fatto solo dopo...ops, gia' 10 cm (quindi non e' vero nemmeno che non si puo' fare quando sei oltre i 6 cm), pronta per spingere. Caterina era pronta per nascere dopo due ore, ma sono stata fermata perche' la ginecologa era impegnata in un cesareo. Non ho sentito nulla di nulla, qui l'epidurale la comandi tu: sento un pochetto di male, pronti una botta di anestetico, e siamo state benissimo sin da subito tutte e due.
Ma proprio il fatto di non sentire nulla mi ha fatto pensare che non mi ero goduta il momento fino in fondo, quindi lo scorso 20 novembre, quando Penelope era pronta per nascere, ho detto no, niente epidurale. Ho pensato, faro' in fretta anche questa volta, cosa vuoi che sia un po' di male...in realta', e' PARECCHIO male. Sono stata velocissima, fin troppo per Penelope, quindi sono stata male solo mezzora (lo so, non odiatemi, sono stata iper veloce con tutti e due i parti, pare quasi che non ne possano piu’ di stare nella mia panza), ma e' stata una brutta mezzora. Non ero dilatata del tutto, quindi per tre eterne contrazioni non mi hanno fatto spingere. Poi ho spinto, due volte, e Penelope e' uscita, sembrava che scoppiasse tutto...se tornassi indietro, farei l'epidurale anche con Penelope, anche se sono stata contenta di aver provato tutto, cosi' adesso si chiudono i cantieri ;-)
PS il coach, ovvero la persona che scegliamo accuratamente perche’ ci affianchi e sostenga durante il parto, non deve essere necessariamente il marito (soprattutto se da’ consigli sbagliati e non richiesti), il quale puo’ serenamente assistere al parto come spettatore ;-)
PPS io sono piuttosto contraria al parto “naturale a tutti i costi”. Credo che noi donne dovremmo anche pensare che 24 ore di travaglio, al di la’ del dolore che proviamo noi, non sono salutari nemmeno per il bambino che portiamo in grembo, che ha un suo autonomo diritto a non soffrire. Scusate la parentesi, ma, come ha ben detto Paola, la medicina fa progressi per il bene di tutti, approfittiamone!

MammaModelloBase ha detto...

Grazie Martina! Il tuo commento oltreoceano è molto importante.. Grazie di avermi fatto, tra l'altro, ridere di gusto!!!!!!!!
Sono pienamente d'accordo con te sul diritto del bambino che sta nascendo a non soffrire... e ribadisco W L'EPIDURALE! ciao ciao e auguri per le tue bambolotte!

Elena- caniedopo.blogspot.com ha detto...

io ho pregato di far l'epidurale a Vicenza 4 anni fa e devo essere stata una delle ultime a pagare "solo" 500 euro!!!!Poi l'hanno sospesa e di recenta ripresa aumentando i prezzi.
Sono stata fortunata avevo fatto la visita ed hanno trovato 2 anestesisti di sabato sera(non la facevano nei festivi e dopo le 20....culo!).Io non la volevo,ero l'unica che aveva paura della "puntura" che dicevo"partorirò nel dolore!Si ma dopo 22 ore di travaglio,26 di digiuno totale e dolori lancinanti alla schiena non le doglie,quelle erano sopportabili!,e 20 ore passate in piediHo supplicato perchè non ce la facevo più. Dopo tutto bene spingevo guardando il monitor perchè non sentivo le contrazioni e mi sono dilatata in due ore e poi è nato Mattia!Unica cosa era un po' addormentato e verò ma tranquilli ha recuperato tutto diventando un vero demonietto!
Il mio consiglio?Fatela!!!!!

Anonimo ha detto...

ciao!chi ha partorito a san bonifacio mi sa dire che analisi chiedono per poter fare l'epidurale?
grazie ciao!
Roberta

MammaModelloBase ha detto...

Ciao! Ti conviene chiamare in reparto di ostetricia e chiedere quando c'è l'incontro con la ostetrica Stefania e lí lo chiedi, è un incontro interessante! Eventualmente so che c è anche l incontro con l anestesista, sempre incontri gratuiti!
Ciao ciao

Anonimo ha detto...

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