giovedì 27 ottobre 2011

Mi rendo conto

 Incontro tra mamme. Storie. Racconti. Confidenze. Percezioni a pelle.
Mi rendo conto di essere fortunata. Mi rendo conto che ci sono cose molto tristi nella vita. Mi rendo conto che ho avuto una mamma e un papà che mi hanno voluto bene. Mi rendo conto che ho un marito amorevole. Mi rendo conto che i miei figli sono la parte più bella di me.
Mi rendo conto che senza di loro io non avrei la gioia di vivere che ho.
Mi rendo conto che stringerli a me equivale a riempire il mio cuore d'amore.

Me ne rendo conto.
E quando capita ringrazio Dio.

mercoledì 26 ottobre 2011

Babyplanneritalia aiuta le mamme!

Save Money Pannolini  Chissà quanti volantini vi trovate ogni giorno nella cassetta postale...io milioni! Cerco, invano, di sfogliarli per trovare qualche offerta..ma poi, inevitabilmente, vado a fare la spesa dove mi capita.
Ops... diciamo la verità..ultimamente la spesa la fa SuperMaxEroe..lo so.. Sant'uomo...
Da brava mamma e da bravo papà cerchiamo qualche offerta sui pannolini...
Ma Francesca di BabyPlannerItalia è avanti! Si è inventata Save Money Pannolini! In pratica lei si spulcia i volantini pubblicitari di vari supermercati, ipermercati, ecc., e scrive in un'unica pagina tutte le offerte pannolinose!!
Brava vero??
Io dico che è una cosa molto utile!!!!!
E quindi ve la linko!!!

martedì 25 ottobre 2011

Chissà che prima o poi tutti sappiano cos'è

 L'altro giorno ho visto questa foto sulla mia app di gossip. La mia prima reazione è stata: "Ma che brutta fascia ha scelto la Carlà!"...poi ho pensato"Se la Bruni usa la fascia vedrai che altre mamme famose ora la useranno". E ben venga!
Oggi sono stata ad un incontro di mamme. Così, da mamma, ho cercato di trasmettere il mio amore per la fascia, il mio amore per il portare.
Si possono dire tante cose sulle fasce, sulla marsupio terapia, sul contatto totale tra mamma e bimbo...ma io non sono una "tecnica" del settore, e mi piace restare una mamma che parla ad altre mamme.
Adoro la fascia, adoro portare i miei cuccioli, adoro abbracciarli, cullarli in fascia, ballare con loro, ninnarli anche solo per passare il tempo.
"Portare" non è (solo) "Trasportare", è la scelta di portarli addosso, il cosiddetto "Baby Wearing". Io indosso i miei figli. Me li porto addosso. Sapete quanto mi manca portare Claudio? Tantissimo! Quest'estate mi chiedeva di essere messo nella Mei Tai, così, per gioco.. e che tenerezza farlo salire e portarlo abbracciati fino a casa.
Oggi le mamme mi chiedevano se la schiena fa male. Non fa male, Ve lo giuro. Non ho detto loro che ho pure la scoliosi da quando sono piccola. Ma la schiena non fa male. Anzi. Portando il peso si scarica in maniera adeguata,  e non si rischia di assumere posture errate per portare in braccio i nostri cuccioli.
Da quando ho le fasce, da quando ho la mia Mei Tai, odio il marsupio Baby Bjorn che tanto avevo decantato. A parte il fatto che Livietta non ci sarebbe mai stata per il suo fisico non proprio snello, non capisco come si possa preferire un supporto così artificiale ad una fascia, morbida, che coccola il piccolo mentre lo fa stare a contatto con la mamma (o, perchè no, con il papà!).
In tanti luoghi il portare in fascia non è visto come una cosa "da zingari", è un modo di vivere, una scelta consapevole.
Non sono un'estemista nell'uso della fascia, lo sapete, ho un mitico MacLaren Techno Xlr rosa che è una bomba di passeggino, ma senza Mei Tai non esco!

Ora che è inverno mi sto organizzando...
Sto spulciando i vari gruppi facebook per cercare info su come si fa a tenersi caldi d'inverno con la fascia.
E, guarda un pò, quante soluzioni!
Come sempre Agnese di Cangurotte (http://www.cangurotte.com/) ne sa una più del diavolo! Confeziona della mantelle bellissime, dei poncho per i piccoli che sono dei capolavori... ma sta donna la notte dorme??? Secondo me no!!!
Cercavo qualcosa per la pioggia, perchè spesso qui piove e ho trovato (grazie al sito http://www.equazioni.org/) la "copertina" Mam deluxe. L'ho acquistata sul sito Mamma Angelina. Dovrebbe arrivarmi domani, non vedo l'ora! In pratica è una coperta che si indossa tipo zaino in modo da coprire il piccolo portato. Agnese sta confezionando anche un altro tipo di copertina...non vedo l'ora di acquistarla! Ovviamente, Agnese lo sa, rosa!
L'altra mattina c'era il sole, mi sono infilata una felpona di mio padre ( che in realtà era mia anni stra80 quando andavano di moda le cose di 20 taglie più grandi..pazzesco!) e Livia nella Mei tai. Eravamo bellissime, scusate la modestia! Lei che rideva, come sempre. Ma..ma..i colli sono scoperti! E TAAC! Su http://www.equazioni.org/ trovo lo scaldacollo doppio...speriamo mi arrivi presto!
Insomma, l'inverno e la fascia sono stata un'ottima scusa di shopping!

Ripenso alle mamme di oggi. Chissà se ho fatto la mosca nelle loro orecchie, chissà se prossimamente andranno in qualche sito a vedere che cavolo è sta fascia di cui ci ha parlato quella mamma lì l'altro giorno.
Io spero di sì. Spero che guardino. Spero che provino. Spero che si innamorino. Come mi sono innamorata io del portare.

venerdì 21 ottobre 2011

Una mattina ad Abilmente

  Stamattina mi sono regalata qualche ora con la mia amica Silvia. Anche se in mega ritardo ho mollato la piccola alla nonna Lucia (che sarebbe mia suocera ma lei odia essere chiamata suocera!) e me ne sono andata in fiera. Abilmente 2011 edizione autunno.
Una marea di sciure, età media, e sottolineo media, 60 anni!! Mi sono divertita. Ho trovato delle stoffine carine carine, dei nastrini amorevoli, delle perline coccolosissime...
Per fortuna mi ero prefissata un tetto massimo di spesa. Ovviamente raggiunto! Sono stata brava, fatemi i complimenti, non l'ho superato!!! Incredibile. Dite che sto migliorando? Dite che sto cambiando??? No! Non sia mai! Ho preso il biglietto da visita di uno stand francese favoloso, e dopo essermi assicurata della possibilità di acquistare on line, me ne sono andata serenamente con il mio sacchettino!
Che gioia vedere e rimirare quei quadratini di stoffe..

Mentre camminavo fra gli stand, pensando a cosa stesse facendo la mia piccolina, se avesse dormito, se avesse mangiato la mela, se avesse fatto la cacchina santa (scusate, ma le mamme mi capiscono di sicuro..), notavo quante donnine c'erano vicino a me... Davvero tante! Tante signore, signore dagli occhi creativi, signore che guardavano degli oggetti di cui, sinceramente, ignoro nome e utilità. Mi ha sfiorato l'idea di comprare queste cose misteriose..ma poi ho deciso che il mio matrimonio è più importante. Per fortuna ogni tanto la mia coscienza mi richiama all'ordine.
E ogni tanto, eccola, qualche ragazza, come me, giovane, eh sì, non tanto giovane ma rispetto alle sciure sessantenni ... lo siamo! E' stato bello vedere qualche viso come il mio, di mamme, di ragazzine anche più piccole di me, amanti della creatività, ricche di fantasia...
Non mi sono mai reputata una persona creativa. Da piccola, alle elemantari, piangevo per fare i disegni dei temi. Mia sorella, pittrice (si vede che la vena artistica me l'ha presa tutta lei...), dice che non è vero che non ho fantasia. Dice che sono un'ottima esecutrice: insegnami e io eseguo egregiamente.
Con gli anni ho capito una cosa: non è vero che non so creare. So fare tante cose: fiocchi nascita, palline di Natale, ricami, fiori di carta...Insomma proprio nulla non è!
Mi piace ..e guardare oggi le creazioni negli stand mi ha illuminato!
Non ho le mani d'oro come altre mamme, come altre signore, ma ..che dite..di bronzo???

martedì 18 ottobre 2011

Babbo Natale parte prima

  Il Nano aveva deciso da tempo il suo regalo di Natale di quest'anno. Voleva l'orologio di Ben Ten.
A me sto Ben Ten proprio non piace. Alieni, mostri, urla..ma dove è finito il mio bambolotto che guarda La Casa di Topolino??
Il Nano invece guarda solo Ben Ten. Solo però le puntate di quando Ben è un bambino. Mi raccomando eh.. guai a mettergli Ben Ten da grande!
Gira per la casa cantando la sigla iniziale.
Ha promesso che la notte di Halloween lascia il ciuccio nel camino, così Babbo Natale passa, lo prende, e sa che lui è grande e gli regala l'Orologio di Ben Ten, perchè lui ora è grande, è cresciuto.
Se Ben Ten fa sto miracolo..l'orologio se lo merita! Mamma Silvia mi ha detto che costa 40€ l'orologio.... miiiii! Costoso l'abbandono del ciuccio per Babbo Natale!
Sabato mattina il Nano è stato portato in gita dal SuperSantoSubitoPapà al Toys.
Non fa i capricci per avere i giochi. Lui vuole guardare e si diverte così. E' un pò come me che navigo nei siti di shopping online pur avendo la mia Visa segregata non so dove. E' un pò come guardare le vetrine la domenica, con i negozio chiusi. Per me è sofferenza pura..ma Nano è un uomo.. e non capisce la vera essenza dello shopping.
Tornato a casa mi annuncia: "Mamma, non voglio più l'orologio di Ben Ten."
"Perchè Amore mio?" dico interdetta, che sta per "Oh cavolo e ora come lo convinco a mollare il ciuccio??!!"
"Perchè papà mi ha detto che l'orologio non è quello vero! Mica mi trasforma in alieno! E' uno scherzo! Non lo voglio allora, io volevo diventare un alieno".
Pausa di terrore per me... poi aggiunge "Però vorrei Monster Lab, che è anche un gioco da grandi, perchè se non ho più il ciuccio allora me lo merito un gioco da grandi".
A parte la razionalità di mio figlio che mi spaventa, e a parte sto Monster Lab che mi fa impressione ogni volta che lo vedo in pubblicità...almeno il fattore LASCIOILCIUCCIO resta invariato.

L'indomani mattina il Nano si sveglia. Ci chiama. Noi indugiamo; ci trovavamo in quello stato catatonico in cui alle 8 di domenica mattina ringrazi il cielo che tua figlia di 6 mesi circa dorma da 12 ore e pensi che quel rompip---- del fratello (che ami con tutto il cuore ma in quel momento vorresti vivesse altrove..anche solo per mezzo secondo lo pensi..) potrebbe dormire anzichè chiamare per il latte..
Ed ecco che corre in sala..e..Tragedia! Inizia a piangere! Oh poverino! Ma cosa è successo??
Corro in sala..vabbè..corro..ho esagerato..mi trascino in sala e gli chiedo "Amore ma perchè piangi??Ti sei fatto male?" e lui "L'avevo messo qui!Era qui! Mamma dov'è?"
"Ma cosa? Cosa cerchi?"
"L'orologio di Ben Ten! L'avevo messo qui! Mi devo trasformare!"
Insomma...per farvela breve, dopo dieci minuti di spiegazioni e racconti dettagliati di mio figlio che, secondo lui, si era trasformato in alieno, ho capito che l'aveva sognato!
Ma che tenerezza! Era convinto di avere l'orologio e di potersi trasformare.
Ricordo che io sognai di avere come amica Memole, e di essere la fidanzata di Lowel di Georgie... che delusione al risveglio. Ancora ci penso...

Non è stato facile far capire al mio principe che si era trattato di un sogno. Ha pianto tanto.

Dopo un'ora SuperMaxEroe gira per casa nevroticamente borbottando:
"Dove sono..dove sono..dove sono??"
"Cosa cerchi Amore?"
"Dove sono le chiavi della mia BMW nuova?? Erano qui, sono sicuro!"
Ma che burlone mio marito...rido..rido e lui mi dice guardandomi "E tu??? Dove sono finite le tue tette??? Non te le eri rifatte??"

In fondo l'ho sposato anche per questo. Mi fa ridere!

domenica 9 ottobre 2011

Nella cameretta insieme

 Nanerottolo ha dormito in camera con noi fino a 13 mesi. Del resto eravamo nel mini, e non c'era altra scelta. E' sempre stato bravo a fare la nanna. Lui ha le sue pezzette. Attualmente, da circa un anno, ne ha cinque.. cinque di cui neanche una può mancare. Tutte in doppia copia. Ovviamente. Poi nel lettino ha il coniglietto che gli ha regalato il papà quando era ancora nel mio pancione, e un altro tenero coniglietto ciccione che ha battezzato Pallino. Questo il suo parco peluche da nanna. Credo che se lo sia costruito per non sentirsi solo.
Ho letto tanto sulla nanna dei bimbi, sul co-slepping, sugli oggetti transizionali.
Claudietto non dormiva con noi nel lettone. Ogni tanto è capitato, se era particolarmente nervoso, per un mal di pancia, per una coccola in più. Ma non lo richiedeva mai.
Quando la sua cameretta fu pronta noi la chiamavamo "cameretta tua". Lui la chiamava "...tatua..". Gli abbiamo fatto vedere il suo lettino che veniva spostato dalla nostra camera nella tatua.. Me lo ricordo come se fosse ieri. Era in braccio alla zia Licia e con i suoi ochhioni azzurri fissava me e il papà. Poi ha urlato "Viva!".. E io ho pensato "Ma vuoi vedere che gli stavamo sulle palle?!?!?!". In effetti io mi soffio il naso cento volte anche di notte, SuperMaxeroe russa... forse forse il piccolo aveva tanto desiderato una camera tutta sua.

Ma credo che tante volte abbia pensato: "Chissà perchè loro dormono insieme e io da solo". Credo che tutti i bambini che non dormono nel lettone se lo chiedano. Chissà che risposte si danno.
Gli abbiamo sempre detto che ognuno dorme nel proprio lettino...poi non so lui nella sua testolina cosa pensasse.

Nanerottola è grandissima. Sapevamo che nella culla non ci sarebbe stata molto ancora. L'altro giorno ho detto a SuperMaxeroe "Guarda che dobbiamo metterla nel lettino. Nella culla non ci sta più."; il papà l'ha trovata l'indomani mattina a pancia in giù con una manina appoggiata al bordo della culla, probabilmente nel tentativo di guardare fuori.
Ecco. Ho smontato tutto. L'ho messa nel lettino. Nel lettino di fianco al fratellino.
Ha dormito nel riposino del mattino tranquilla e beata, con le braccia aperte come a dire "Finalmente!".

Tornato dall'asilo ho detto al Nanerottolo "Amore! Lo sai che la sorellina ha dormito nel tuo lettino di quand'eri piccolo?? Ora dormirà in camera con te!". E lui con un sorriso che ricorderò per sempre: "Per sempre mamma? Per sempre?" e io "Sì amore! La culla è in cantina"..
"Evviva! Non dormirò mai più da solo, mai mai mai più".

A parte il fatto che volevo piangere per la commozione, ho capito che nel suo cuoricino, nonostante non l'avesse mai manifestato, si sentiva solo. Ma ora non è più solo. Ha una sorellina che lo chiama con degli urletti da pterodattilo, che tossisce di notte grazie al raffreddore bomba che lui stesso le ha gentilmente lanciato addosso, che gli sorride ogni volta che lo vede, che lo guarda con sguardo innamorato...

A me manca vederla di fianco a me. Mi manca piccolina piccolina, fasciata e messa nella culletta tutta rosa. Mi manca la mia bimba piccolina.

La sera quando ora entro nella cameretta e li vedo dormire, tutti e due vicini, mi dico: "I miei figli! I miei bimbi". Li rivedo entrambi appena nati. Ora ognuno con la propria età, il proprio carattere più o meno definito. Li bacio, auguro loro la buona notte. E prego Gesù che li protegga sempre.

E con il cuore colmo d'amore vado a nanna anche io.

Buona notte

giovedì 6 ottobre 2011

La prima pappa di Livia

  La prima pappa è sempre una grande emozione. Più per la mamma che per il nanerottolo. Ricordo la prima pappa di Claudio..la seconda..la terza..il primo pesciolino..  Le ricordo? Bè, non è che ci voglia gran memoria... lui mangiava un pò, e il "Fermati mamma" era paragonabile alla forza di un gaiser: la pappa usciva dalla sua bocca con una velocità e con una potenza sorprendente. Ho ricordi di pappe spiaccicate sulla parete. Avevo impostato varie tecniche anti gaiser: pavimento foderato di giornali (ero stufa di pulire ogni sera praticamente mezza cucina..invece con i giornali una bella palla e via nella spazzatura!), bambino-posseduto con strofinacci dal collo in giù, fin le caviglie, seggiolone in mezzo alla cucina per evitare la vicinanza ai muri, maniche dell'infante tirate su a mò di muratore che tiene le Golia nel risvolto della manica (mitica quella pubblicità), e...ovviamente una bella bavetta Tommy tippee!
 Dai..non potevo farmi scappare questa cosetta colorata! Devo dire che l'ho usata moltissimo! E' una bavetta semi rigida di gomma. Si può arrotolare in borsa, lavare in lavastoviglie, e ha un comodo raccogli sputi vari molto comodo!

Stamattina mi sono alzata con quest'idea: Oggi Livia mangerà la prima pappa.
Non è che ne avessi voglia eh, ve lo confesso. Ma ormai ha qsi 6 mesi, pesa 9 kg (aiuto...) e il latte ...dai..che tenerezza! Allunga le mani e arraffa il cibo dal piatto del fratello...
Ho deciso che questa sua naturale curiosità andava sfruttata.
Così, armata di carta di credito e borse per la spesa ho acquistato il necessario: crema mais taioca, crema di riso, semolino, liofilizzato di carne, olio leggero gusto delicato (una follia...), parmigiano reggiano, 2 contenitori carinissimi antiscivolo (erano in offerta, non potevo lasciarli).
Tornata a casa, la mia mamma le aveva già preparato quella brodaglia di patata-carota che inizialmente serve come base di acqua-sporca per scioglere la crema di mais tapioca.
Ho messo Livia nel seggiolone.
Alle mie spalle paparazzi con telecamera e reflex...
Lei?? Sorrisi? Risate?? Macchè! Un pianto disperato!! Lacrime, urla.. "Datemi il latte, latte a garganella, latte a garganella". Allora, non essendo più madre di primo figlio, le ho fatto il latte. Lei ne ha bevuto meno di metà. Si è calmata e .. e poi? Bella sorridente ha aperto la bocca scalciando e guardando il piatto con la pappa. Ho capito. Lei aveva fame, ma fame fame, i la pausa cucchiaino pieno-vuoto la innervosiva. Ora, a pancia piena, poteva tollerare qual secondo in cui la mamma riepmpie il cucchiaino di pappa per darglielo. E così ha mangiato quasi metà piatto.
Domani lasagne, dopodomani pasticcio.
In effetti credo che con Livia adotterò il metodo del libro "Io mi svezzo da solo" di Piermarini...

Il problema è che sono furbi. Furbi, Capiscono tutto. E io ancora la sottovaluto.
A circa metà piatto... eccolo..eccolo..il gaiser! Ma che maestria! Come l'ho parato istantaneamente: bavetta in su e tutto in faccia a lei che rideva!

Il tutto si è concluso con una dozzina di salviette umide sporche, 4 bavette luride, pavimento con qualche goccia di minestra.

Ma..ma..accidenti! Devo devo devo andare a comprare la bavetta della tomme tippe a Livia! Rosa! Non volete mica che usi quella azzurra del fratellone?!

Ecco.Ora mi sento più tranquilla.
L'importante è avere uno scopo per domani. Domani..shopping per la bavetta rosa!

Buona notte

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