venerdì 25 maggio 2012

Bilanci

Non so come mai ma, inevitabilmente, nei Complimesi dei Nani mi trovo a fare dei bilanci.
Non sempre...non ho tempo tutti i mesi, due volte al mese, di pensare seriamente a queste cose.
Generalmente sono molto più sciallata!
Divanizzata a riposare, la sera, davanti alla puntata di Beautiful regolarmente registrata. Insomma: i miei 15 minuti di svago a cervello impostato rigorosamente su OFF.
Cosa fa SuperMaxEroe mentre mi guardo Ridge e Brooke? Semplice. Guarda. Oddio...diciamo che sembra che guardi.
In realtà percepisce solo ciò che vuole lui, e cioè: biancheria sexy, saune a due (ma poi..chi c'ha la possibilità di farsi una sauna a lavoro? E poi uscire dalla sauna perfettamente truccate e parruccate? Ma a loro, in sauna, non si ingrifano tutti i capelli??..Ok, ora è mattina, la sera non mi faccio questi interrogativi...), e tutte quelle altre "situazioni" che in Beautiful (ma anche in Private Practice) secondo me sono appositamente studiate per far sì che gli uomini spettatori abbiano quella botta di testosterone che gli mette l'anima in pace fino alla fine della puntata, spostando il loro cervello in modalità "Sogno o son desto".

Ecco, quando non sono occupata in attività di cotanto spessore culturale, allora penso alla mia famiglia.
Penso che un anno fa avevo la mastite.
Penso che un anno fa stavo conoscendo la Principessa, le sue manine, i suoi piedini, i suoi polsi cicciosi, le pieghette dell cosce tutte da mordere.
Penso che un anno fa il Principe si sarà posto mille domande.
Penso che gli sia cambiata la vita.

E' cambiata anche a noi.
Un figlio te la cambia, ovvio. Ma due...di più.
Ti rendi conto che il meccanismo famiglia deve essere decisamente ben oleato. Tutto deve essere organizzato al minuto.
Io nell'organizzazione ci sguazzo bene.
Sono gli imprevisti che mi mandano in para totale.
La vita a quattro è stupenda. Impegnativa, non posso non ammetterlo.
La sera arrivo stremata!
Gli impegni sono sempre tanti, le cose da fare..che dire? Tantissime! Stirare, pulire, piegare, ordinare.
Sono amante delle scatole per riporre. Diciamo che il mio regno è il settore scatole-Ikea. Inscatolerei tutto.
Giochi compresi.
Oh cavolo sto pensando ai giochi. La Principessa gattona per casa strisciando sul pavimento le macchinine del fratellone, addirittura simulando strani rumori di incidenti...
Gioca con i trattori e con astronavi spaziali. E penso...ma se e quando vorrà Barbie, bambolotti vari, ecc... Dove li metterò???
Penso che sia stupendo vederli crescere, giorno per giorno.
Penso che il nostro parquet riporti, in ogni singolo graffio, la storia dei giochi dei nostri bambini ( e delle corse dei gatti... ).

Penso di essere soddisfatta di questo anno.
Penso che tra due giorni il Principe compirà 4 anni.
Ma ... non era nato ieri?
Come mai, come mai, come mai, il tempo mi scorre tra le dita, così, in un soffio?

Poi, li vedo giocare insieme, rincorrersi (gattonando..entrambi!). Lui che urla "Livia, prendimi!" e lei che urla "Dedda ( = Claudio, ovvio, perchè, non l'avevavte capito??!! )" e quando lo raggiunge gli tira giù i pantaloni cosicchè lui sia costretto a fermarsi....

E capisco, istantaneamente, che è giusto che il tempo passi.
E' bellissimo vederli crescere, insieme, comunicare ( anche se in una lingua incomprensibile a metà tra il Giapponese e l'americano più dialettale che esista ).
E la frase più bella di quest'anno è: " Mamma, ora, con Livia, è più bella la vita. Siamo in 4, sai mamma?"
Eh sì Amore mio, siamo in 4, me ne ero accorta!


mercoledì 16 maggio 2012

Biberon e tettarelle over sei mesi: Avent, Tommee Tippee, Nuk, Mam

Quando i miei Nani hanno passato con gloria il periodo colica, ho optato per un biberon più pratico, più semplice da montare-smontare-lavare rispetto all'adorato e osannato Biberon First Bottle Mam.
In questo video vi mostro alcuni biberon da me provati.
Il biberon Avent: un must! Al Nano piace, tuttora. Comodo, capiente (330ml), dotato di tettarella anticolica classica ma buona. Da notare la tettarella che io chiamo 1-2-3 , cioè a flusso variabile. Comoda per il latte antireflusso (AR) o con biscotto. Basta usare una unica tettarella e avrete 3 modalità di fuoriuscita! Testata e stratestata..ottima! 
Il colore ambrato del corpo biberon è dovuto all'assenza di Bisfenolo. 
Lavato in lavastoviglie, dopo qualche tempo, potrebbe iniziare a presentare delle piccole crepe sul fondo. Quando succede è ora di cambiarlo! Quando assemblate tettarella e ghiera fate attenzione: devono essere umide per una perfetta aderenza! 
Biberon Nuk: ottima funzione di suzione naturale simil seno materno. Da notare la tettarella, dalla forma particolare. Al Nano non piaceva per nulla! Non è mai riuscito a mangiare da questo biberon. La Nana sí..ovvio..chi la ferma davanti al cibo??? Anche se preferisce Mam. Difetti: non mi piacciono i materiali e le forature delle tettarelle. Le forature sono poche e limitative. Il silicone secondo me è troppo rigido. Il caucciù/lattice troppo mollo, gommoso. Sterilizzandolo tende a gonfiarsi e si modifica in pochissimo tempo.
Biberon Tommee Tippee: bello, funzionale, capiente. Non comprate la tettarellaY: il foro è enorme! 
Biberon Mam da 330ml, senza fondo anticolica: che dire? Troppo bello il design e il colore che finalmente ho trovato! Capiente, lo lavo in lavastoviglie. La tettarella che uso è la numero 3 o la nuova anti goccia. Rispetto a quello con il fondo che si svita Livia ha imparato a fare delle pause per evitare che la tettarella vada sotto vuoto. Ormai è grande! E per fortuna esiste la versione da 330, visto che i 260 del First Bottle non le bastano più! 

Buona visione



martedì 15 maggio 2012

Come preparare la "zona fasciatoio"

Su richiesta di una fan della mia pagina Facebook, ecco il video su come ho attrezzato io la "zona cambio".
Qualche piccolo consiglio: ovviamente pannolini, asciugamano pulito e crema cambio.
Alcuni pediatri ed ostetriche sconsigliano l'uso di creme - pannolino, ma io l'ho sempre usata. Vi consiglio la pasta di Hoffmann: ne basta pochissima!
Evitate quelle con la profumazione troppo forte, perché potrebbero causare allergie.In alto, fuori dalla portata del piccolo contorsionista, ho messo le forbicine e il mitico Fiocco Stick ( linea "Fiocchi di riso", trovato da Io Bimbo), comodissimo per pulire ed asciugare le orecchie dei nostri bimbi.
In più, in un ottica di crescita e di conquista di autonomia del bimbo, è comodissimo perché può essere usato dagli stessi piccoli (ovviamente sotto la visione di occhio vigile di mammà!). b
Utilissimo da avere a portata di fasciatio un cambio completo, o, se non avete spazio, almeno un body, per evitare da girare per casa nudi se il pupo si è sporcato di cacca/pipì e non ve n'eravate accorti.
Il Fasciatoio del video è quello da parete dlel'Ikea; personalmente preferisco avere il fasciatio in bagno, ma so che molti lo tengono in cameretta.
Se avete cose da aggiungere....commentate!
Buona visione!

sabato 12 maggio 2012

Il mio nuovo logo

Era da tempo che ci pensavo. Ormai mi devo evolvere dai.. Tutte le Blogger hanno un logo. Ed io no. Ok che sono "modello base", ma una minima modifica ci sta!
Bene. Voglio un logo.
Il mio logo. Che mi identifichi. Cioè uno lo vede e deve sapere che sono io. Mamma modello base. Be' il colore sarà il rosa. Ovvio. Adoro il rosa.
Ecco. E qui le mie idee, la mia fantasia si ferma.
Ve l'ho mai detto che non so disegnare?
Quando ero alle elementari e dovevo fare un "Tema con disegno", mia mamma mi racconta che in 10 minuti facevo il tema. E poi mi veniva il mal di pancia. Ma mal di pancia serio.
E poi è nata mia sorella.
E i disegni me li faceva lei.
Fino alle superiori. Ricordo un 8+ per la riproduzione dei Girasoli di Van Gogh, e la prof mi disse "Lo so che non l'hai fatto tu! Ma premio la buona volontà!".
È cosa risaputa.
L'unica cosa che so disegnare è la classica casetta. Peró la faccio bene eh. Corredata da nuvolette, sole, albero con le mele .. E addirittura il camino. Voglio esagerare!!! Siete stupiti di così tanti particolari? Be', del resto sono 34 anni che disegno solo questa.
Il Nano qualche tempo fa mi ha detto "mamma tu sai disegnare solo la casetta con il camino".
Dunque? Per il logo?

Semplice.
Ho fatto come alle superiori.
Ho chiamato mia sorella.
E il mio logo l'ha fatto lei.
Lei. Che è pittrice.
Del resto, io non saprei da che parte prendere un pennello. Lei dipinge quadri 2metrix2metri. Lei ha dipinto in casa sua una foresta nel corridoio.
Io ho difficoltà nel cancellare una parola con la scolorina (e per fortuna hanno inventato il roller, con quella a pennello ero un disastro sul serio).
Questa è la storia del mio Logo.
Vi piace?
A me tantissimo.
È perfetto.
E non le ho detto che doveva essere rosa.
Lo sapeva. Era ovvio.
E la sostanza? Semplicemente stupendo.
Grazie.


www.liciatorrieri.it

giovedì 3 maggio 2012

Il lavoro più bello del mondo

Ogni sera li guardo, prima di andare a letto.
Ogni sera accarezzo sulla testolina sia il principe che la principessa.
Ogni sera. Distrutta. Stanca.
La mattina mi alzo, un'ora prima di loro.
Durante l'inverno, poi, alzarsi quando fuori è buio mi mette 'na tristezza!
I vestiti sono già pronti sul tavolo.
Carico la lavatrice, carico e scarico l'asciugartrice.
Piego qualche cosetta, finchè non mi accorgo che la lancetta dell'orologio va avanti, quella maledetta non si ferma mai. Non ha pietà per noi mamme. 
Si alza SuperMaxi Eroe. Ci scontriamo davanti la macchinetta del caffè. Generalmente gli chiedo "Come è andata la notte?". Quando Claudio si sveglia per la pipì chiama solo il papà. Io, lo ammetto, neanche mi sveglio.
Lo spannolinamento notturno va alla grande. Ed è merito del papà che se l'è cuccato!
La piccola di solito dorme. Ma a volte perde il ciuccio o cerca la pezzetta della nanna. Il papà va anche da lei.
Poi mi vesto, mi trucco. Colazione per i bimbi pronta. Ci tocca svegliarli.
In quel momento mi odio. Sono così belli, nei loro lettino. Accoccolati con il peluche che li ha accompagnati nella nanna.
Ricordo quando mia mamma svegliava me.
Ed era buio. Mi vestiva. E mio papà mi portava a scuola.
E poi danza, ginnastica.
Cetechismo.
E mi lamentavo perchè non giocava con me.
Ma di "giochi", noi mamme, ne facciamo tanti: il gioco della lavastoviglie, il gioco dell'aspirapolvere e mille altri.
Poi c'è il lavoro.
Quello durante il quale, spesso, ti fermi e pensi "Che cosa starà facendo in questo momento?".
Poi torno a casa, mangio, sistemo.
E corro all'asilo. Quando li vedo il cuore si riempie.
Tutto il resto sparisce.
Claudio mi racconta cosa ha fatto, mi accoglie con un disegno che a me pare il più bello del mondo, ma che, mi dicono, rappresenti qualcosa di indescrivibile. E mi abbraccia.
E mi dice "Mi sei mancata".
Livia mi vede e ride. Ride mostrando quei due dentini inferiori che sono tenerissimi (e affiliatissimi!). Gattona a mò di Caterpillar verso di me...ma poi devia sul fratellone. Si abbracciano.
In questo momento penso che non importa quante notti insonni ho fatto e farò.
Non importa da quanto tempo, ormai, non mi compro più qualcosa per me.
Non importa quante ginocchia dovrò pulire dalla sabbia e dal ghiaino prima di disinfettarle e di dire "Non è nulla!", anche se so che brucia tanto!
Non importa quante volte mi arrabbierò perchè non mettono in ordine i giochi.
Non importa quante volte dovrò ripetere "Non lasciare la roba sporca i camera, mettila in bagno!".
Non importa quante volte urlerò.

Ma importa ripetere loro infinite volte "Ti voglio un mondo di bene".
Importa seguirli, giorno dopo giorno, nelle loro conquiste quotidiane. Ascoltare la loro prima parola, commuoversi per il loro primo passo. 

E poi... girando su YouTube, becco questo video.
E penso che avrei urgente necessità di una vagonata di fazzoletti.

Penso che i miei figli, i nostri figli saranno gli adulti di domani.
Credo che il mestiere di Mamma sia davvero il mestiere più difficile del mondo.
Ma decisamente quello più bello.

Ed ora..vi linko il filmato ... preparatevi i fazzoletti...


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