giovedì 6 ottobre 2011

La prima pappa di Livia

  La prima pappa è sempre una grande emozione. Più per la mamma che per il nanerottolo. Ricordo la prima pappa di Claudio..la seconda..la terza..il primo pesciolino..  Le ricordo? Bè, non è che ci voglia gran memoria... lui mangiava un pò, e il "Fermati mamma" era paragonabile alla forza di un gaiser: la pappa usciva dalla sua bocca con una velocità e con una potenza sorprendente. Ho ricordi di pappe spiaccicate sulla parete. Avevo impostato varie tecniche anti gaiser: pavimento foderato di giornali (ero stufa di pulire ogni sera praticamente mezza cucina..invece con i giornali una bella palla e via nella spazzatura!), bambino-posseduto con strofinacci dal collo in giù, fin le caviglie, seggiolone in mezzo alla cucina per evitare la vicinanza ai muri, maniche dell'infante tirate su a mò di muratore che tiene le Golia nel risvolto della manica (mitica quella pubblicità), e...ovviamente una bella bavetta Tommy tippee!
 Dai..non potevo farmi scappare questa cosetta colorata! Devo dire che l'ho usata moltissimo! E' una bavetta semi rigida di gomma. Si può arrotolare in borsa, lavare in lavastoviglie, e ha un comodo raccogli sputi vari molto comodo!

Stamattina mi sono alzata con quest'idea: Oggi Livia mangerà la prima pappa.
Non è che ne avessi voglia eh, ve lo confesso. Ma ormai ha qsi 6 mesi, pesa 9 kg (aiuto...) e il latte ...dai..che tenerezza! Allunga le mani e arraffa il cibo dal piatto del fratello...
Ho deciso che questa sua naturale curiosità andava sfruttata.
Così, armata di carta di credito e borse per la spesa ho acquistato il necessario: crema mais taioca, crema di riso, semolino, liofilizzato di carne, olio leggero gusto delicato (una follia...), parmigiano reggiano, 2 contenitori carinissimi antiscivolo (erano in offerta, non potevo lasciarli).
Tornata a casa, la mia mamma le aveva già preparato quella brodaglia di patata-carota che inizialmente serve come base di acqua-sporca per scioglere la crema di mais tapioca.
Ho messo Livia nel seggiolone.
Alle mie spalle paparazzi con telecamera e reflex...
Lei?? Sorrisi? Risate?? Macchè! Un pianto disperato!! Lacrime, urla.. "Datemi il latte, latte a garganella, latte a garganella". Allora, non essendo più madre di primo figlio, le ho fatto il latte. Lei ne ha bevuto meno di metà. Si è calmata e .. e poi? Bella sorridente ha aperto la bocca scalciando e guardando il piatto con la pappa. Ho capito. Lei aveva fame, ma fame fame, i la pausa cucchiaino pieno-vuoto la innervosiva. Ora, a pancia piena, poteva tollerare qual secondo in cui la mamma riepmpie il cucchiaino di pappa per darglielo. E così ha mangiato quasi metà piatto.
Domani lasagne, dopodomani pasticcio.
In effetti credo che con Livia adotterò il metodo del libro "Io mi svezzo da solo" di Piermarini...

Il problema è che sono furbi. Furbi, Capiscono tutto. E io ancora la sottovaluto.
A circa metà piatto... eccolo..eccolo..il gaiser! Ma che maestria! Come l'ho parato istantaneamente: bavetta in su e tutto in faccia a lei che rideva!

Il tutto si è concluso con una dozzina di salviette umide sporche, 4 bavette luride, pavimento con qualche goccia di minestra.

Ma..ma..accidenti! Devo devo devo andare a comprare la bavetta della tomme tippe a Livia! Rosa! Non volete mica che usi quella azzurra del fratellone?!

Ecco.Ora mi sento più tranquilla.
L'importante è avere uno scopo per domani. Domani..shopping per la bavetta rosa!

Buona notte

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