Tracy Hogg...il mio sogno..colei in quale vorrei reincarnarmi...la conoscete? Io l'ho scoperta quando aspettavo il mio Principe. Il suo "Il linguaggio segreto dei neonati" è diventata la mia Bibbia.
E Taaac.. Cosa mi ritrovo davanti in libreria? Le mie preghiere esaudite! Finalmente è uscito il volume 2: " Il linguaggio segreto del Bambini" ovvero i bambini 1/3 anni.
Irrinunciabile! Già mi vedo nelle prossime sere a sottolineare e a fare schemini!
Tracy Hogg mi piace tantissimo, la trovo molto pratica e mi fa sentire sicura: mi infonde una forza inaspettata, del tipo "posso farcela a sorridere e a parlargli con calma anche quando ha spatocciato in giro dappertutto la pappa". " ce la posso fare a portarli a cena fuori con gente senza figli che mi guarderà con aria da esaminatore qualsiasi cosa io faccia", ecc....
I capitoli trattano di varie tematiche, cosicché risulta facilmente consultabile. Dall'abbandonondel pannolino, ai capricci...
Non vedo l'ora di leggerlo!
E voi?
Buona visione
mercoledì 20 giugno 2012
lunedì 18 giugno 2012
Shatu...che? Shatu...cosa?
Oggi è il mio compleanno.
Come regalo ho deciso di non stirare, di non piegare le due bacinelle di panni che mi chiamano dalla cameretta, di non pulire qualsiasi cosa mi venga a portata di straccio.
Ho deciso che oggi faccio ciò che non faccio perché non ho tempo, perché stavo male, perché .... Perché...perché la giornata dura troppo poco.
Allora mi sono lavata i capelli. Mi sono fatta la piega in pace, con calma.
Mi sono lavata, depilata.
Mi sono pure messa il profumo...lo so, ho esagerato!
Ma in fondo è il mio compleanno!
Mi sono arrivati due libri presi su Amazon venerdì. Così mi è pure virtualmente arrivato un regalo...
E poi ho iniziato a leggere i blog delle altre blogger... E mi capita in mano il post scritto da theyummymom.blogspot.it ... Si parla di Shatush.
E sono quelle cose che il giorno del tuo compleanno fanno male.
Fa male leggere un post e non sapere di cosa si sta parlando. Fa malissimo, come sentirti dire al telefono "Non si chiedono gli anni ad una Signora, ma vuole che scriviamo comunque qualcosa sulla torta?".
Signora???? A chi??? Spontaneamente mi son girata per sapere se parlava con qualcuno, tipo che ne so una ladra che era in casa mia. Ma ero al telefono. Non ero in video chat, nè in face time. Dunque il pasticcere parlava proprio con me. " Scriva pure: auguri Paola 34, così nelle foto faccio prima a sistemarla."
Che scusa del cavolo. L'altro giorno il Nano ne ha fatti4. Vuoi che mi incasini con una foto del mio compleanno contro le sue ventuordicimila???
Vabbè...era evidentemente una scusa.
Il fatto è che lo Shatush non so cosa sia. Allora ho scritto la parola su Google. E mi è uscita l'immagine di Belen.
Ora, a me, Belen sta un po' sulle balle. Ok, lo so, bla bla bla...ma che ci devo fare? Non la trovo simpatica! Mi sono pure sforzata di farmela piacere, perché, mi son detta, se Maria la fa partecipare ad Amici, forse, è brava... E poi taaac scattano le corna del ballerino Stefano ad Emma. Allora mi son detta " non c'è nulla da fare. Belen mi sta sulle balle". Così tra le tante foto della suddetta e del suo Shatush ne ho scelta una. Con evidente spirito-anti-farfallina.
Ed in tutto ciò cosa scopro?? Scopro che, in realtà, io lo Shatush l'ho avuto...
Allora molti diranno (come Yummymom fa notare): "ovvio, lo Shatush se fatto bene ha l'effetto del capello post vacanza di tre mesi al mare, con punte schiarite ma con effetto vedo non vedo..." . Ora, le prime domande che mi faccio sono:
- ma una volta, le punte più chiare effetto post mare, non andavano tagliate perché erano quelle rovinate?
- ma io dovrei pagare (e sospetto pure non poco..) per avere quest'effetto "ricrescita naturale"?
Perché l'avete pensato pure voi, voi che come me non sapevate cos'era lo Shatush, l'avete pensato vedendo i capelli di Belen? Vero? Perché io l'ho pensato.
Ma no, io lo Shatush me lo sono fatto da sola, in casa, piu di vent'anni fa.
Era l'epoca (e fa sempre più male scrivere "vent'anni fa" il giorno del mio compleanno... E fa male anche "epoca"...) dell'insoddisfazione del colore dei miei capelli, epoca il cui sperimentai varie gradazioni del nero, fino ad arrivare al blu (e dico blu per dire blu...), varie gradazioni del rosso, dal mogano alla carota, e varie forme di meches fino ad arrivare al giallo-uovo.
Ora, tra un colore e l'altro mica andavo dal parrucchiere, non avevo la disponibilità economica di Suri Cruise. Mi affidavo al supermercato e a quelle scatolette che in copertina ti mostrano dei colori stupendi, lucidi, veri, come tu ti illudi possano essere i tuoi dopo l'acquisto di quella scatoletta.
12 mila lire. Cioè, non so se rendo ..lire. Lo so, sono masochista.
Allora, dicevo.
Ero nera. I capelli erano cresciuti, tanto che la base era del mio colore naturale.
Era, lo ricordo bene, venerdì santo, ovvero quello che precede la Santa Pasqua, quello dove tutte le sicure prenotano il parrucchiere il giorno in cui arriva,a gennaio, il calendario di Frate Indovino e vedono quando cade la Pasqua.
Decisi di fare un regalo al mia allora moroso (quello che poi diventó mio marito sei anni fa) e acquistai una scatoletta "rosso mogano".
Mi applicai la tinta...aspettai il tempo necessario... Lavai...asciugai...
Cazzo ero bicolor! Bicolor! Cioè vi rendete conto??? In pratica l'effetto era rossa fin sotto le orecchie e nera sulle punte. La tinta, ovviamente, non aveva preso sulla precedente più scura. Facendomi la coda ero rossa davanti, completamente, e la coda decisamente posticcia nera.
Chiamai mille parrucchieri, nessuno mi volle. Erano tempi duri, una piega costava 10mila lire, e c'era Pasqua.
Così, tragedia delle tragedie, trascorsi anche la pasquetta così. Bicolore. Derisa da tutti gli amici. Un trauma che mi porto dietro da allora.
Ora, amici cari, sappiate che non ero Bicolore. Stavo precorrendo i tempi. Ero un genio. Altro che Coppola. Coppola non ha inventato proprio nulla.
Io ho inventato la Shatush. Al contrario, vabbè che c'entra, scuri sotto e chiari sopra...
Ma sono solo dettagli.
Come regalo ho deciso di non stirare, di non piegare le due bacinelle di panni che mi chiamano dalla cameretta, di non pulire qualsiasi cosa mi venga a portata di straccio.
Ho deciso che oggi faccio ciò che non faccio perché non ho tempo, perché stavo male, perché .... Perché...perché la giornata dura troppo poco.
Allora mi sono lavata i capelli. Mi sono fatta la piega in pace, con calma.
Mi sono lavata, depilata.
Mi sono pure messa il profumo...lo so, ho esagerato!
Ma in fondo è il mio compleanno!
Mi sono arrivati due libri presi su Amazon venerdì. Così mi è pure virtualmente arrivato un regalo...
E poi ho iniziato a leggere i blog delle altre blogger... E mi capita in mano il post scritto da theyummymom.blogspot.it ... Si parla di Shatush.
E sono quelle cose che il giorno del tuo compleanno fanno male.
Fa male leggere un post e non sapere di cosa si sta parlando. Fa malissimo, come sentirti dire al telefono "Non si chiedono gli anni ad una Signora, ma vuole che scriviamo comunque qualcosa sulla torta?".
Signora???? A chi??? Spontaneamente mi son girata per sapere se parlava con qualcuno, tipo che ne so una ladra che era in casa mia. Ma ero al telefono. Non ero in video chat, nè in face time. Dunque il pasticcere parlava proprio con me. " Scriva pure: auguri Paola 34, così nelle foto faccio prima a sistemarla."
Che scusa del cavolo. L'altro giorno il Nano ne ha fatti4. Vuoi che mi incasini con una foto del mio compleanno contro le sue ventuordicimila???
Vabbè...era evidentemente una scusa.
Il fatto è che lo Shatush non so cosa sia. Allora ho scritto la parola su Google. E mi è uscita l'immagine di Belen.
Ora, a me, Belen sta un po' sulle balle. Ok, lo so, bla bla bla...ma che ci devo fare? Non la trovo simpatica! Mi sono pure sforzata di farmela piacere, perché, mi son detta, se Maria la fa partecipare ad Amici, forse, è brava... E poi taaac scattano le corna del ballerino Stefano ad Emma. Allora mi son detta " non c'è nulla da fare. Belen mi sta sulle balle". Così tra le tante foto della suddetta e del suo Shatush ne ho scelta una. Con evidente spirito-anti-farfallina.
Ed in tutto ciò cosa scopro?? Scopro che, in realtà, io lo Shatush l'ho avuto...
Allora molti diranno (come Yummymom fa notare): "ovvio, lo Shatush se fatto bene ha l'effetto del capello post vacanza di tre mesi al mare, con punte schiarite ma con effetto vedo non vedo..." . Ora, le prime domande che mi faccio sono:
- ma una volta, le punte più chiare effetto post mare, non andavano tagliate perché erano quelle rovinate?
- ma io dovrei pagare (e sospetto pure non poco..) per avere quest'effetto "ricrescita naturale"?
Perché l'avete pensato pure voi, voi che come me non sapevate cos'era lo Shatush, l'avete pensato vedendo i capelli di Belen? Vero? Perché io l'ho pensato.
Ma no, io lo Shatush me lo sono fatto da sola, in casa, piu di vent'anni fa.
Era l'epoca (e fa sempre più male scrivere "vent'anni fa" il giorno del mio compleanno... E fa male anche "epoca"...) dell'insoddisfazione del colore dei miei capelli, epoca il cui sperimentai varie gradazioni del nero, fino ad arrivare al blu (e dico blu per dire blu...), varie gradazioni del rosso, dal mogano alla carota, e varie forme di meches fino ad arrivare al giallo-uovo.
Ora, tra un colore e l'altro mica andavo dal parrucchiere, non avevo la disponibilità economica di Suri Cruise. Mi affidavo al supermercato e a quelle scatolette che in copertina ti mostrano dei colori stupendi, lucidi, veri, come tu ti illudi possano essere i tuoi dopo l'acquisto di quella scatoletta.
12 mila lire. Cioè, non so se rendo ..lire. Lo so, sono masochista.
Allora, dicevo.
Ero nera. I capelli erano cresciuti, tanto che la base era del mio colore naturale.
Era, lo ricordo bene, venerdì santo, ovvero quello che precede la Santa Pasqua, quello dove tutte le sicure prenotano il parrucchiere il giorno in cui arriva,a gennaio, il calendario di Frate Indovino e vedono quando cade la Pasqua.
Decisi di fare un regalo al mia allora moroso (quello che poi diventó mio marito sei anni fa) e acquistai una scatoletta "rosso mogano".
Mi applicai la tinta...aspettai il tempo necessario... Lavai...asciugai...
Cazzo ero bicolor! Bicolor! Cioè vi rendete conto??? In pratica l'effetto era rossa fin sotto le orecchie e nera sulle punte. La tinta, ovviamente, non aveva preso sulla precedente più scura. Facendomi la coda ero rossa davanti, completamente, e la coda decisamente posticcia nera.
Chiamai mille parrucchieri, nessuno mi volle. Erano tempi duri, una piega costava 10mila lire, e c'era Pasqua.
Così, tragedia delle tragedie, trascorsi anche la pasquetta così. Bicolore. Derisa da tutti gli amici. Un trauma che mi porto dietro da allora.
Ora, amici cari, sappiate che non ero Bicolore. Stavo precorrendo i tempi. Ero un genio. Altro che Coppola. Coppola non ha inventato proprio nulla.
Io ho inventato la Shatush. Al contrario, vabbè che c'entra, scuri sotto e chiari sopra...
Ma sono solo dettagli.
venerdì 15 giugno 2012
Come fare il bagnetto a due bimbi contemporaneamente?
Nel video precedente vi avevo consigliato come fare il bagnetto a due bimbi in contemporanea usando ( dai 6/7 mesi in poi ) il seggiolino Flipper. Il prodotto mi è sempre tanto piaciuto, e lo reputo molto utile e pratico! Solo che mi si era creata della Muffa all'interno del cerchio superiore.
L' Ok Baby mi ha contattata, abbiamo chiacchierato e si è dimostrata molto disponibile nella risoluzione del problema. Mi hanno assicurato che le mamme che prossimamente acquisteranno il Flipper Evolution ne avranno un modello migliorato, con una maggiore areazione della ghiera superiore. Grazie Ok Baby, l'attenzione al consumatore è fondamentale.
Devo comunque far notare che il problema è stato da me riscontrato in un Flipper conservato in una cantina per due anni. Dunque potrebbe essere stata la conservazione ad agevolare la formazione della muffa.
Quindi vi consiglio di far sempre asciugare bene il Flipper non solo giornalmente dopo l'uso, ma soprattutto prima della conservazione infra-figli, magari lasciandolo al sole qualche ora.
Nel frattempo, non potendo rinunciare alla comodità del bagnetto in tandem, ho provato il Crab, il nuovo "Flipper", sempre dell'Ok Baby.
Il Crab ha la stessa seduta del Flipper, ma la ghiera superiore è più grande, cosicché da rendere ancor più comodo il bagnetto ai piccoli bambolotti, che, come la mia, hanno delle cosciotte belle cicciotte.
Inoltre, particolarità che ho molto apprezzato, la ghiera si apre, rendendo molto più agevole sia l'entrata che l'uscita, soprattutto quando i bimbi puntano le gambe rendendole rigide rigide!
Terza caratteristica, che va ad ovviare al problema dell'areazione e della conseguente possibile formazione della muffa, è la ghiera cava, dove l'acqua non può fermarsi.
Che altro dire?
Buona visione!
L' Ok Baby mi ha contattata, abbiamo chiacchierato e si è dimostrata molto disponibile nella risoluzione del problema. Mi hanno assicurato che le mamme che prossimamente acquisteranno il Flipper Evolution ne avranno un modello migliorato, con una maggiore areazione della ghiera superiore. Grazie Ok Baby, l'attenzione al consumatore è fondamentale.
Devo comunque far notare che il problema è stato da me riscontrato in un Flipper conservato in una cantina per due anni. Dunque potrebbe essere stata la conservazione ad agevolare la formazione della muffa.
Quindi vi consiglio di far sempre asciugare bene il Flipper non solo giornalmente dopo l'uso, ma soprattutto prima della conservazione infra-figli, magari lasciandolo al sole qualche ora.
Nel frattempo, non potendo rinunciare alla comodità del bagnetto in tandem, ho provato il Crab, il nuovo "Flipper", sempre dell'Ok Baby.
Il Crab ha la stessa seduta del Flipper, ma la ghiera superiore è più grande, cosicché da rendere ancor più comodo il bagnetto ai piccoli bambolotti, che, come la mia, hanno delle cosciotte belle cicciotte.
Inoltre, particolarità che ho molto apprezzato, la ghiera si apre, rendendo molto più agevole sia l'entrata che l'uscita, soprattutto quando i bimbi puntano le gambe rendendole rigide rigide!
Terza caratteristica, che va ad ovviare al problema dell'areazione e della conseguente possibile formazione della muffa, è la ghiera cava, dove l'acqua non può fermarsi.
Che altro dire?
Buona visione!
giovedì 14 giugno 2012
Come pulisco il naso ai miei bimbi
Oh che bell'argomento interessante vero?
Proprio da discorso tra mamme al parco!
La prima precisazione che desidero fare è che a me ha insegnato il pediatra come fare, probabilmente spinto dalle tante richieste di mamme disperate di fronte alle urla isteriche del proprio figlio di fronte alla pompetta aspira-moccolo.
La seconda precisazione, fondamentale, è che il naso dei neonati/bimbi va pulito!!!! Sembra una banalità, ma non lo è! Vi assicuro che dal naso partono una serie di malattie che poi hanno dei risvolti fastidiosi, come otiti, ecc..
Generalmente i piccoli odiano il momento della pulizia del naso..chi può dargli torto???? La mamma, colei che di solito dispensa coccole e baci, ti si avvicina furtiva, ti immobilizza la faccia, ti spara dell'acqua nel naso e successivamente ti infila una cosa nelle narici e ti risucchia così forte che probabilmente l'aria arriva fino in gola.... Be', io piangerei!!!!
Dunque non spaventatevi di fronte alle urla Tarzaniche di vostro figlio. Importantissimo è spiegare cosa state facendo. Nel libro "Il linguaggio segreto dei neonati" Tracy Hogg suggerisce di parlare sempre con il neonato, anche piccolissimo, di spiegare cosa si sta per fare, prima di tutto perché non è provato da nessuno che un neonato non capisca, poi perché dal tono della voce della mamma un neonato capisce...sperimenta...immagina....e se il tono è calmo, tranquillo, pian piano si abituerà. E poi, crescendo, non piangerà più... E sarebbe auspicabile che prima o poi soffiasse il naso da solo. Ecco...diciamo che nonostante i 4 anni compiuti io sto ancora aspettando questa fase..... Attendo pazientemente.
Comunque, tornando a noi, è più facile a vedersi che a scriversi!
E sappiate, care neo mamme ancora nella fase pancia-felice, che il moccio verde prima o poi invaderà anche le vostre case, non per niente i Nani vengono chiamati mocciosi!
L' Attrezzatura necessaria per la pulizia nasale, come vi mostro nel video, è formata da:
- soluzione fisiologica : esistono le monodosi, in "pratiche" fialette di plastica. Io di pratico non ci trovo proprio nulla! Allora: le apri e ti resta un pezzetto piccolo in mano che è pericoloso e non sai dove mettere, spari nel naso la soluzione e metà te ne resta dentro anche se spingi. Il pezzettino di plastica staccato dovrebbe servire come tappino per riutilizzare la soluzione rimasta nelle 24h. Ma poi chi la ritrova più? E nel caso foste più ordinate di me...la soluzione restante siete mai riuscite a farla uscire? Insomma...io a neanche 2€ mi compro in farmacia la boccia di vetro di soluzione fisiologica e uso una siringa. Pezzi piccoli addio, spendo pochissimo, e dalla siringa esce tutto, con un bel getto che pulisce bene! E, cosa da non sottovalutare, in un nanosecondo! Cosicché il tutto dura davvero poco! Se proprio non volete vetro e siringhe, oppure anche per i viaggi o borsa del cambio, allora io uso gli spray appositi ( ad esempio ialoclean o phisiomer baby...ne troverete a bizzeffe sia in farmacia che nei negozio per bimbi tipo Io bimbo).
- sistema per pulizia nasale Narhinel o Libenar (equivalenti...forse Libenar leggermente punta più piccola, più adatta a neonati)
- asciugamani piccoli per pulire o asiugare l'acqua in eccesso
Buona visione!
Proprio da discorso tra mamme al parco!
La prima precisazione che desidero fare è che a me ha insegnato il pediatra come fare, probabilmente spinto dalle tante richieste di mamme disperate di fronte alle urla isteriche del proprio figlio di fronte alla pompetta aspira-moccolo.
La seconda precisazione, fondamentale, è che il naso dei neonati/bimbi va pulito!!!! Sembra una banalità, ma non lo è! Vi assicuro che dal naso partono una serie di malattie che poi hanno dei risvolti fastidiosi, come otiti, ecc..
Generalmente i piccoli odiano il momento della pulizia del naso..chi può dargli torto???? La mamma, colei che di solito dispensa coccole e baci, ti si avvicina furtiva, ti immobilizza la faccia, ti spara dell'acqua nel naso e successivamente ti infila una cosa nelle narici e ti risucchia così forte che probabilmente l'aria arriva fino in gola.... Be', io piangerei!!!!
Dunque non spaventatevi di fronte alle urla Tarzaniche di vostro figlio. Importantissimo è spiegare cosa state facendo. Nel libro "Il linguaggio segreto dei neonati" Tracy Hogg suggerisce di parlare sempre con il neonato, anche piccolissimo, di spiegare cosa si sta per fare, prima di tutto perché non è provato da nessuno che un neonato non capisca, poi perché dal tono della voce della mamma un neonato capisce...sperimenta...immagina....e se il tono è calmo, tranquillo, pian piano si abituerà. E poi, crescendo, non piangerà più... E sarebbe auspicabile che prima o poi soffiasse il naso da solo. Ecco...diciamo che nonostante i 4 anni compiuti io sto ancora aspettando questa fase..... Attendo pazientemente.
Comunque, tornando a noi, è più facile a vedersi che a scriversi!
E sappiate, care neo mamme ancora nella fase pancia-felice, che il moccio verde prima o poi invaderà anche le vostre case, non per niente i Nani vengono chiamati mocciosi!
L' Attrezzatura necessaria per la pulizia nasale, come vi mostro nel video, è formata da:
- soluzione fisiologica : esistono le monodosi, in "pratiche" fialette di plastica. Io di pratico non ci trovo proprio nulla! Allora: le apri e ti resta un pezzetto piccolo in mano che è pericoloso e non sai dove mettere, spari nel naso la soluzione e metà te ne resta dentro anche se spingi. Il pezzettino di plastica staccato dovrebbe servire come tappino per riutilizzare la soluzione rimasta nelle 24h. Ma poi chi la ritrova più? E nel caso foste più ordinate di me...la soluzione restante siete mai riuscite a farla uscire? Insomma...io a neanche 2€ mi compro in farmacia la boccia di vetro di soluzione fisiologica e uso una siringa. Pezzi piccoli addio, spendo pochissimo, e dalla siringa esce tutto, con un bel getto che pulisce bene! E, cosa da non sottovalutare, in un nanosecondo! Cosicché il tutto dura davvero poco! Se proprio non volete vetro e siringhe, oppure anche per i viaggi o borsa del cambio, allora io uso gli spray appositi ( ad esempio ialoclean o phisiomer baby...ne troverete a bizzeffe sia in farmacia che nei negozio per bimbi tipo Io bimbo).
- sistema per pulizia nasale Narhinel o Libenar (equivalenti...forse Libenar leggermente punta più piccola, più adatta a neonati)
- asciugamani piccoli per pulire o asiugare l'acqua in eccesso
Buona visione!
mercoledì 13 giugno 2012
Ne parlavo ieri con un'amica incinta...
Giuro. Penso di aver detto all'incirca le stesse cose ad una mia amica, ieri. Lei: incinta. Io: in veste di amica, saccente ma anche no, che forse vuole solo aiutarti per evitare che ti cada il mondo addosso quando in Nano nascerà.
Ed oggi..ecco il post..quello che IO non ho avuto il coraggio di scrivere. Ma quello che molte mamme dovrebbero leggere, anche solo per non sentirsi sole (come è successo a me).
Eccolo. Grazie a YummyMom.
http://theyummymom.blogspot.it/2012/06/allattamento-un-post-altamente.html
Ed oggi..ecco il post..quello che IO non ho avuto il coraggio di scrivere. Ma quello che molte mamme dovrebbero leggere, anche solo per non sentirsi sole (come è successo a me).
Eccolo. Grazie a YummyMom.
http://theyummymom.blogspot.it/2012/06/allattamento-un-post-altamente.html
Iscriviti a:
Post (Atom)