Visualizzazione post con etichetta ciuccio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta ciuccio. Mostra tutti i post
venerdì 25 novembre 2011
Il mio piccolo grande ometto abbandona il ciuccio
Tante mamme me l'avevano detto. Ma, come sempre, finchè non lo vivi in prima persona non ci credi.
Claudio è sempre stato un bimbo molto, molto maturo: con lui, fin da piccolissimo, parlavo e gli spiegavo le cose, e il suo sguardo profondo mi ha sempre fatto pensare che lui capisse tutto.
Uscito dal pancione si succhiava il dito. Tenerissimo! Ma, scottata da esperienze di amiche della serie "il ciuccio glielo togli, il dito no!" ho intrapreso la guerra "molla il dito e beccati sto ciuccio".
Tempo fa avevo già scritto un post a tal proposito...
Nano ha un istinto di suzione molto presente nella sua giornata: nonostante io abbia limitato l'uso del ciuccio al momento della nanna, lui ciucciava ciò che trovava a portata di mano, principalmente dita, mano, o lingua. Su consiglio del dentista gli davo il ciuccio nei momenti di relax, perchè, mi è stato detto, meglio il ciuccio che la lingua!
La scena all'uscita dall'asilo era simile a quella di un fumatore in astinenza. Arrivati a casa la routine era: lavaggio mani, caramella del perchèseistatobravoallasilo, lavaggio denti sennótidiventanoneri, e ciuccio e pezzette. A quel punto era come un bambino in estasi!
Inutile dirvi che a 3 anni e mezzo il ciuccio va tolto. Inutile dirvi che ci abbiamo provato. Inutile ricordare che con una sorellina piccola in casa che usa il ciuccio non è facile per il fratellone non pensare al suo compagno di vita.
Ma ogni bimbo ha i propri tempi. Del resto sono stata io a darglielo e non potevo pretendere un abbandono senza tragedie.
Qualcosa doveva scattare in lui. La mia amica Silvia mi ha tante volte detto:"Vedrai che quando meno te l'aspetti lo molla. Ma tu non lo prendere mai in giro. Claudio è un bambino intelligente, capirà,vedrai". Tra mamme ci si tira su il morale, almeno ci si prova! E Silvia mi dava la forza di credere che la strada giusta fosse questa, non la forzatura, ma portarlo, con amore verso la giusta strada, verso l'ennesima tappa di crescita.
Lui ha sempre preso le sue decisioni con estrema determinazione. A 9 mesi decise che non voleva più la pappa dei bimbi, digiunó per settimane, finchè non capimmo che voleva mangiare le cose nostre!
A 14 mesi ha decise di camminare. Si alzó e camminó.
A 2 anni ha deciso che voleva il letto da grande. Gliel'abbiamo preso e non ha mai fatto storie per dormire nel letto nuovo.
A 3 anni gli è arrivata tra capo e collo una sorellina, un essere urlante, vomitelloso e invadente.... E lui, con orgoglio da fratello maggiore, l'ha accolta con amore, affetto..e qualche testata!
Ieri, a 3 anni e mezzo quasi esatti, al rientro del papà da lavoro, ha annunciato:" Mamma! Papà! Io devo mettere il ciuccio nel camino, così Babbo Natale lo prende e mi porta regali da grande!".
Per me il discorso è estremamente sensato. Vero?
La faccia di terrore di SuperMaxEroe era da film! Già si immaginava la nottata con pianti e scene isteriche ... Calcolando che la Nana aveva anche la febbre la nottata non si prospettava proprio rosea!
Ma Nano Guerriero era troppo determinato. Si è messo la giacca dicendo " Papà accompagnami fuori!". E così abbiamo seguito la sua volontà. Abbiamo messo il ciuccio in una scatoletta e lui, il mio piccolo ometto, l'ha adagiata, con una cura dolcissima, all'interno del camino:"Vieni Babbo Natale!".
Nessun capriccio. Nessuna scenata. Nessuna richiesta.
"buona notte amore mio, ti accendo il carillon." "No mamma! Il carillon è da piccoli, io sono grande da oggi.".
Ho scritto una letterina di un improbabile Babbo Natale che si complimentava con lui per aver lasciato il ciuccio, l'ho riposta nel contenitore dove aveva messo il ciuccio assieme ad un kinder (idea del papà) e ho tirato fuori dal cilindro magico dei regali una scatola di colori da grandi, quelli per i vetri!
Stamattina, la fatidica domanda:" Mamma, ma Babbo Natale avrà preso il mio ciuccio?"
Siamo corsi in sala, si è precipitato a guardare fuori:" MAMMA, BABBO NATALE È PASSATO! L'ha portato via e mi ha lasciato un regalo."
Io credo che Babbo Natale sia un genio. Io credo che il ciuccio sia in buone mani, in ottime mani. Io credo che Babbo Natale, ora come ora, abbia solo un problema. Comprare i regali per l'EROE del 24 novembre, per quel piccolo bimbo biondo che con coraggio ha abbandonato il suo oggetto preferito. E Babbo Natale deve trovarli, Monster Lab confezione grande (quella completa , stavolta!) e la macchina fotografica.
Ma, dicendo la verità, mi sa che Babbo Natale è anche un veggente... E mi sa che i regali ce li ha già nascosti nella sua cantina, tra gli scatoloni e le scarpe...
Mi sa eh,..poi, magari, mi sbaglio!
E all'asilo?? Come avrà fatto a riposare all'asilo?
Be', tempo dieci minuti e lo saprò!
Forza bimbo mio.
Sei l'orgoglio della mamma!
mercoledì 6 aprile 2011
Il mio amico-nemico Ciuccio
La prima notte me la sono passata sentendo il rumore del ciuccio-dito.
La mattina seguente il piccolo pollice era rosso e screpolato! Sono andata dalle puericultrici e, timidamente, chiesi: "Ma non posso fare nulla per togliergli il dito di bocca? Se glielo tolgo piange!". La risposta fu: "Ma lasciaglielo! Non ti preoccupare, quando i neonati si succhiano il dito così da subito vuol dire che se lo succhiavano anche in pancia, e poi piano piano si fa il callo sul dito".
CALLO sul ditooooo???? Ma questa è pazza!!! Io non voglio che mio figlio abbia il callo sul dito perchè se lo ciuccia. Non ero la mamma di ora, non ero ancora mamma consapevole, ma il Callo non lo volevo! Così chiamai SuperMaxeroe e gli dissi, anzi, gli ordinai: "Portami un ciuccio!".
Da lì, da quel momento, iniziò la mia guerra contro il dito.
Il Nano sputava il ciuccio e si rimetteva il dito. Più passavano i giorni e più si addormentava solo con il dito in bocca... e quel povero ditino! Rosso rosso, con l'unghietta molle...
Lo facevo addormentare con il dito e poi lesta lesta glielo sostituivo con il ciuccio.
Ma non sempre riuscivo a imbrogliarlo...quello lì era già furbo!
Cosa potevo fare?
Un sano shopping, ovvio! Missione Ciuccio: eccomi! Così ho speso una follia, davvero, in ciucci: ho tirato giù dagli scaffali ogni modello, qualsiasi marca doveva essere mia. Cavolo, almeno UNO doveva andargli bene!
Tornata a casa ho iniziato le prove. Dei lanci con sputo che non vi posso descrivere..ma come faceva così piccolo ad avere tanta forza nel lancio di un ciuccio??? Vi giuro che usciva dalla carrozzina ogni ciuccio che gli davo tipo razzo sparato.
E poi il miracolo: il ciuccio Nuk!
E da lì non l'ha più mollato. Mai più. Purtroppo. Ancora oggi!
La mia guerra contro il dito l'ho vinta, ma ora ho una guerra più dura da combattere: quella contro il ciuccio.
Solo che ora Marmocchio ha quasi 3 anni, sa che esistono i ciucci... e in alternativa... voilà ecco che rispunta il vizio del dito!! Ma come accidenti fa a ricordarselo???
E l'arrivo della NanaN2 non aiuta vero???
Tutti mi dicono "Non puoi farlo ora che nasce la sorellina". Lo so...
Ci ho provato mesi fa, quando la pancia era ancora invisibile. Risultato: dito in bocca sempre e richiesta di ciuccio a sproposito.
In effetti lo usa solo per dormire..ma se manca apriti cielo!
Ma voi, mamme e papà, come avete fatto???????
Il pediatra e il dentista mi hanno detto di lasciar perdere, che passerà il momento, che se reagisce così vorrà dire che non è pronto. Mi hanno consigliato di usare sempre solo Taglia zero, cosicchè. in teoria, la bocca cresce, il ciuccio no, e il piacere della suzione diminuisce, portando (in teoria...) il bimbo ad abbandonare spontaneamente il ciuccio.
Ma Nano usa solo Taglia0! Ma non molla....non molla!!!
Anzi, se ne vede nei negozi preoccupato chiede: "Mamma per sicurezza compralo sennò se finisce io non riesco a fare la nanna e a rilassarmi!".. è perfettamente cosciente di tutto! Mica gliela posso smenare che i ciucci sono finiti, che vanno in cielo, che servono ai bimbi piccoli... Lui mi risponde "Se ci sono i bimbi piccoli le mamme glieli comprano"... Ma perchè gli ho sempre spiegato tutto???
Eppure il ciuccio è una benedizione, per lui lo è sempre stata! Nanna, relax...
E per fortuna che il dentista mi ha rassicurato che il ciuccio Nuk è uno dei migliori, che non crea danni al palato, che fino ai 4 anni non c'è problema...ma io ho l'incubo dei denti storti...
La figlia di nostri amici, a 4 anni, ha risposto ai genitori: "Sentite mamma e papà io ho il vizio del ciuccio come voi avete quello della sigaretta".
Ecco..meno male che non fumo!!!
E se Nano mi dice che io ho il vizio dello shopping? O di Beautiful???
Sta di fatto che post asilo, appena torna a casa, mi chiede il ciuccio. Avidamente per 1 minuto lo ciuccia e poi lo mette nel lavandino "per lavarlo sennò si sporca con i peli dei gatti".
A me fa una tenerezza...
Che fare???
Aspetto... aspetto...
E nella seconda e terza ecografia Livia aveva inequivocabilmente il dito in bocca...
Ma perchè?? Perchè?????
lunedì 3 gennaio 2011
PASTI NOTTURNI??? ADDIO!!!!!
Eccomi..scusate l'assenza dei giorni scorsi ma le festività natalizie creano un turbinio di impegni a cui, a volte, è difficile sottrarsi!!
Giorni fa avevo promesso di raccontare come ho fatto a togliere i pasti notturni al cucciolo N.1.
Ci sono però dei presupposti che non posso tralasciare:
- Nano N.1 è nato di 4 kg, quindi con una capacità di riempire lo stomaco di sicuro superiore ad un bambino che nasce più piccolo;
- Nano N.1 non ha sofferto di coliche nè di reflusso, ed era qdi facile dargli da mangiare e rimetterlo giù affinchè riprendesse sonno (non faceva neanche il ruttino...);
- Di notte non allattavo al seno, gli ho sempre dato il biberon; ero dunque sicura di ciò che mangiava o che non mangiava..... (spiegherò in seguito xchè questo particolare è importante).
Allora...
Le prime nottti all'ospedale, come già scritto, nanerottolo tendeva a dormire di filato..E dietro consiglio delle puericultrici lo svegliavo... ho già raccontato come l'esito del risveglio desse origine a disastrosi pianti e basta!
Tornati a casa, dopo aver realizzato che:
1) la sera il mio latte era poco...troppo poco per un neonato di 4 kg..
2)Claudio faceva troppa fatica ad attaccarsi al seno (colpa mia?non saprei...) e piangeva molto prima di trovare il modo di mangiare cosicchè alla fine piangeva e mangiava pochissimo per poi risvegliarsi subito dopo...
abbiamo deciso di seguire la seguente tabella di marcia:
- di giorno attaccavo Claudio al seno, lui ciucciava tranquillo.. al mattino e pranzo fino a 3 mesi senza aggiunta, poi dovevo integrare xchè aveva ancora fame dopo aver svuotato entrambi i seni. Cmq lo attaccavo sempre...
- la sera, dal pasto delle 20, gli davo solo il biberon con latte artificiale (NB: fondamentale è trovare il biberon giusto, sia per il bimbo che beve solo dal biberon, sia per i bimbi allattati sia con latte materno che con latte artificiale..anzi, per l'allattamento misto è ancora + importante)
-al pasto delle 23 non si svegliava, qdi verso le 23/24 mio marito (sant'uomo...io non mi sono mai svegliata....)prendeva il cucciolo e delicatamente gli dava il biberon. Claudio mangiava, e SuperMaxeroe lo rimetteva giù.
Le prime settimane dormiva fino alle 6/7 del mattino, mangiava, e poi ridormiva fino le 9/10.
Improvvisamente ha iniziato a svegliarsi alle 3/4..e noi, come penso farebbe la maggior parte dei neo genitori, gli davamo il latte. Se lo allattavo al seno, riprendeva subito sonno (dopo 10 minuti di poppata), abbiamo dunque realizzato che non si svegliava per fame, ma per voglia di coccole o di suzione...E qui Tracy ancora una volta mi ha aiutato: ho provato a dargli biberon anzichè attaccarlo, e infatti lui ciucciava ma senza mangiare, tirava sì e no 20 gr.. e poi dormiva! Che furbetto! Così ho deciso di fregarlo: col cavolo che ciucci la tetta e poi dormi! Ho preso il ciuccio Nuk che era l'unico che riuscisse a tenere per + di qche secondo (preferiva il dito...)e qdo si svegliava lo prendevo e mettevo nell'esatta posizione come per allattarlo..e anzichè capezzolo o biberon gli tenevo in bocca il ciuccio...10 minuti..lo stesso tempo che ci metteva a "mangiare"...e poi ricrollava. La seconda sera, al risveglio, ho solo fatto finta di tirarlo su, l'ho girato leggermente solo per dargli l'idea di cambiare posizione, e gli ho tenuto il ciuccio in bocca finchè non si è riaddormentato. Idem la terza notte. Da lì in poi non si è + svegliato, e se si svegliava bastava mettergli il ciuccio 1 secondo e ciucciava da solo finchè non si riaddormentava...
La stessa tecnica l'ho usata per togliergli il pasto delle 23/24..appena cioè abbiamo notato che la quantità di latte bevuta diminuiva, allora ho usato "l'inganno del ciuccio" e Claudio si è così abituato all'età di 2 mesi scarsi (era luglio...) a dormire tutta la notte.
Certo, a volte piangeva, ma non abbiamo ceduto, sapete perchè??? Perchè scrivendoci tutto ciò che mangiava (anche con doppia pesata se allattavo.) ci siamo accorti che la somma della quantità di latte bevuta non variava dopo aver tolto i pasti notturni, dunque si svegliava per coccola, non per fame.
PRECISO che Claudio era già abituato ad addormentarsi da solo dall'età di 2 settimane, qdi non faticavo a rimetterlo giù e a capire che aveva sonno... aveva dei riti molto personali con cui cercava di addormentarsi, e si capiva che aveva sonno e non fame: cercava il dito da ciucciare, o la pezzetta, o si autoninnava con una specie di cantilena...
Il libro di Tracy Hogg dice di osservare sempre il proprio piccolo, perchè ha già dei segnali per il sonno, per la fame, per la cacca, ecc... ed è vero.
Alla fine per capire questi segnali ci vuole circa 1 mese, e infatti una volta si parlava di "quarantena": credo fosse una saggia espressione per spiegare che la mamma e il proprio cucciolo hanno bisogno di un mesetto per capirsi e iniziare a conoscersi.
Non so come sarà con Nana N.2, mi auguro sia altrettanto facile impostare degli orari come è stato con Claudio; certo è che ho capito (anche se all'inizio mi sembrò una sconfitta...) che è importante che i neonati imparino ad utilizzare il biberon, perchè non è giusto che dipendano solo ed esclusivamente dal seno materno. Questo non implica dare latte artificiale, io mi sono tirata latte 1 mese e glielo davo con il biberon. Inoltre il biberon fa sentire il papà partecipe nel momento della poppata, e credo che anche per i papà sia importante questo contatto che altrimenti rimane esclusivo della mamma.
E in +.... facciamoli partecipare sti papà!!!!!!!!!!!!!!!
Dunque mi auguro di allattare felicemente Nana N.2, ma cmq le farò bere il bibe di sera e notte, cosicchè lei si abituerà a mangiare non solo dal seno, e io potrò dormire se sarò distrutta.
Ho accennato all'importanza della scelta del biberon giusto, e spiego perchè:
un neonato che ciuccia dal seno della mamma ha una suzione diversa da uno abituato solo al bibe; è qdi fondamentale trovare una tettarella il + possibile simile al seno per vari motivi:
1)passare dal seno alla tettarella non è facile, perchè il bimbo potrebbe ingoiare aria che nel seno non c'è (quindi scegliete sempre un buon sistema anticolica)
2)il neonato che si nutre al seno fa fatica per mangiare, succhia e respira, e se non succhia il latte non esce, mentre alcuni biberon (ad es. io non mi sono mai trovata bene con in bibe della chicco...) il latte fuoriesce anche senza succhiare, quindi il cucciolo rischia di ingozzarsi di latte per poi "buttarlo fuori" subito dopo. Non è un rigurgito, è solo che bevendo troppo in fretta il latte torna su subito (provate voi a bere 1 litro di latte così, d'un colpo... cavoli se viene su! Poi pensate che i bambini all'inizio non hanno il curve nel tubo che porta il cibo allo stomaco, quindi è come una bottiglia aperta senza tappo....tutto esce con molta facilità).
Molti genitori, spaventati da questi rigurgiti, si arrendono e la mamma si sottopone ad un allattamento estenuante a richiesta, non dormendo mai e non uscendo mai di casa, perchè convinti che il neonato non sia in grado di usare il biberon o che non "digerisca" il latte artificiale (che palla grande come una casa! e se una mamma non ha lette??? si cambia formula finchè non si trova quella giusta.. e idem con il biberon...)
La ricerca del biberon può comportare un dispendio di soldi, lo so.
Per la mia piccola che arriverà ho acquistato il biberon Calma della Medela (lo trovate da Prenatal): ho letto che è stato studiato proprio per l'allattamento misto... provate a guardare in internet se siete interessate (da prenatal troverete uno stand con volantini informativi).
Con Claudio ho usato Mum, Nuby e Tommee Tippiee (non ricordo come si scrive esattamente....); dal Chicco Claudio ciucciava molto male, dall' Avent anche (ora usa Avent...valli a capire!), al Mebby (che ha un ottimo sistema anticolica) neanche si attaccava..insomma..ho speso una fortuna in biberon, ma ne è valsa la pena!
Accidenti qdo inizio a scrivere mi vengono in mente un sacco di argomenti...
Ma non vi tedio ulteriormente per oggi..
Pensavo che scriverò come preparare la borsa del parto, (anche perchè tra poco mi tocca prepararla!!!!)
e il necessario per il cucciolo che arriva in casa...o come mi piacerebbe fare la personal shopper per neonati, sarebbe il mio lavoro ideale! Io andrei a casa dei neo genitori per aiutarli, oh come sarei realizzata! Magari qdo sarò in pensione... sarò vecchia e non avrò le energie! Peccato però..sarà il mio sogno nel cassetto!
E cmq non ho le competenze per farlo, la mia è solo passione, e amore x i bambini....in effetti c'è chi ha studiato per fare questo lavoro!
Ora .. nanna!
Buon riposo Mamme!
Giorni fa avevo promesso di raccontare come ho fatto a togliere i pasti notturni al cucciolo N.1.
Ci sono però dei presupposti che non posso tralasciare:
- Nano N.1 è nato di 4 kg, quindi con una capacità di riempire lo stomaco di sicuro superiore ad un bambino che nasce più piccolo;
- Nano N.1 non ha sofferto di coliche nè di reflusso, ed era qdi facile dargli da mangiare e rimetterlo giù affinchè riprendesse sonno (non faceva neanche il ruttino...);
- Di notte non allattavo al seno, gli ho sempre dato il biberon; ero dunque sicura di ciò che mangiava o che non mangiava..... (spiegherò in seguito xchè questo particolare è importante).
Allora...
Le prime nottti all'ospedale, come già scritto, nanerottolo tendeva a dormire di filato..E dietro consiglio delle puericultrici lo svegliavo... ho già raccontato come l'esito del risveglio desse origine a disastrosi pianti e basta!
Tornati a casa, dopo aver realizzato che:
1) la sera il mio latte era poco...troppo poco per un neonato di 4 kg..
2)Claudio faceva troppa fatica ad attaccarsi al seno (colpa mia?non saprei...) e piangeva molto prima di trovare il modo di mangiare cosicchè alla fine piangeva e mangiava pochissimo per poi risvegliarsi subito dopo...
abbiamo deciso di seguire la seguente tabella di marcia:
- di giorno attaccavo Claudio al seno, lui ciucciava tranquillo.. al mattino e pranzo fino a 3 mesi senza aggiunta, poi dovevo integrare xchè aveva ancora fame dopo aver svuotato entrambi i seni. Cmq lo attaccavo sempre...
- la sera, dal pasto delle 20, gli davo solo il biberon con latte artificiale (NB: fondamentale è trovare il biberon giusto, sia per il bimbo che beve solo dal biberon, sia per i bimbi allattati sia con latte materno che con latte artificiale..anzi, per l'allattamento misto è ancora + importante)
-al pasto delle 23 non si svegliava, qdi verso le 23/24 mio marito (sant'uomo...io non mi sono mai svegliata....)prendeva il cucciolo e delicatamente gli dava il biberon. Claudio mangiava, e SuperMaxeroe lo rimetteva giù.
Le prime settimane dormiva fino alle 6/7 del mattino, mangiava, e poi ridormiva fino le 9/10.
Improvvisamente ha iniziato a svegliarsi alle 3/4..e noi, come penso farebbe la maggior parte dei neo genitori, gli davamo il latte. Se lo allattavo al seno, riprendeva subito sonno (dopo 10 minuti di poppata), abbiamo dunque realizzato che non si svegliava per fame, ma per voglia di coccole o di suzione...E qui Tracy ancora una volta mi ha aiutato: ho provato a dargli biberon anzichè attaccarlo, e infatti lui ciucciava ma senza mangiare, tirava sì e no 20 gr.. e poi dormiva! Che furbetto! Così ho deciso di fregarlo: col cavolo che ciucci la tetta e poi dormi! Ho preso il ciuccio Nuk che era l'unico che riuscisse a tenere per + di qche secondo (preferiva il dito...)e qdo si svegliava lo prendevo e mettevo nell'esatta posizione come per allattarlo..e anzichè capezzolo o biberon gli tenevo in bocca il ciuccio...10 minuti..lo stesso tempo che ci metteva a "mangiare"...e poi ricrollava. La seconda sera, al risveglio, ho solo fatto finta di tirarlo su, l'ho girato leggermente solo per dargli l'idea di cambiare posizione, e gli ho tenuto il ciuccio in bocca finchè non si è riaddormentato. Idem la terza notte. Da lì in poi non si è + svegliato, e se si svegliava bastava mettergli il ciuccio 1 secondo e ciucciava da solo finchè non si riaddormentava...
La stessa tecnica l'ho usata per togliergli il pasto delle 23/24..appena cioè abbiamo notato che la quantità di latte bevuta diminuiva, allora ho usato "l'inganno del ciuccio" e Claudio si è così abituato all'età di 2 mesi scarsi (era luglio...) a dormire tutta la notte.
Certo, a volte piangeva, ma non abbiamo ceduto, sapete perchè??? Perchè scrivendoci tutto ciò che mangiava (anche con doppia pesata se allattavo.) ci siamo accorti che la somma della quantità di latte bevuta non variava dopo aver tolto i pasti notturni, dunque si svegliava per coccola, non per fame.
PRECISO che Claudio era già abituato ad addormentarsi da solo dall'età di 2 settimane, qdi non faticavo a rimetterlo giù e a capire che aveva sonno... aveva dei riti molto personali con cui cercava di addormentarsi, e si capiva che aveva sonno e non fame: cercava il dito da ciucciare, o la pezzetta, o si autoninnava con una specie di cantilena...
Il libro di Tracy Hogg dice di osservare sempre il proprio piccolo, perchè ha già dei segnali per il sonno, per la fame, per la cacca, ecc... ed è vero.
Alla fine per capire questi segnali ci vuole circa 1 mese, e infatti una volta si parlava di "quarantena": credo fosse una saggia espressione per spiegare che la mamma e il proprio cucciolo hanno bisogno di un mesetto per capirsi e iniziare a conoscersi.
Non so come sarà con Nana N.2, mi auguro sia altrettanto facile impostare degli orari come è stato con Claudio; certo è che ho capito (anche se all'inizio mi sembrò una sconfitta...) che è importante che i neonati imparino ad utilizzare il biberon, perchè non è giusto che dipendano solo ed esclusivamente dal seno materno. Questo non implica dare latte artificiale, io mi sono tirata latte 1 mese e glielo davo con il biberon. Inoltre il biberon fa sentire il papà partecipe nel momento della poppata, e credo che anche per i papà sia importante questo contatto che altrimenti rimane esclusivo della mamma.
E in +.... facciamoli partecipare sti papà!!!!!!!!!!!!!!!
Dunque mi auguro di allattare felicemente Nana N.2, ma cmq le farò bere il bibe di sera e notte, cosicchè lei si abituerà a mangiare non solo dal seno, e io potrò dormire se sarò distrutta.
Ho accennato all'importanza della scelta del biberon giusto, e spiego perchè:
un neonato che ciuccia dal seno della mamma ha una suzione diversa da uno abituato solo al bibe; è qdi fondamentale trovare una tettarella il + possibile simile al seno per vari motivi:
1)passare dal seno alla tettarella non è facile, perchè il bimbo potrebbe ingoiare aria che nel seno non c'è (quindi scegliete sempre un buon sistema anticolica)
2)il neonato che si nutre al seno fa fatica per mangiare, succhia e respira, e se non succhia il latte non esce, mentre alcuni biberon (ad es. io non mi sono mai trovata bene con in bibe della chicco...) il latte fuoriesce anche senza succhiare, quindi il cucciolo rischia di ingozzarsi di latte per poi "buttarlo fuori" subito dopo. Non è un rigurgito, è solo che bevendo troppo in fretta il latte torna su subito (provate voi a bere 1 litro di latte così, d'un colpo... cavoli se viene su! Poi pensate che i bambini all'inizio non hanno il curve nel tubo che porta il cibo allo stomaco, quindi è come una bottiglia aperta senza tappo....tutto esce con molta facilità).
Molti genitori, spaventati da questi rigurgiti, si arrendono e la mamma si sottopone ad un allattamento estenuante a richiesta, non dormendo mai e non uscendo mai di casa, perchè convinti che il neonato non sia in grado di usare il biberon o che non "digerisca" il latte artificiale (che palla grande come una casa! e se una mamma non ha lette??? si cambia formula finchè non si trova quella giusta.. e idem con il biberon...)
La ricerca del biberon può comportare un dispendio di soldi, lo so.
Per la mia piccola che arriverà ho acquistato il biberon Calma della Medela (lo trovate da Prenatal): ho letto che è stato studiato proprio per l'allattamento misto... provate a guardare in internet se siete interessate (da prenatal troverete uno stand con volantini informativi).
Con Claudio ho usato Mum, Nuby e Tommee Tippiee (non ricordo come si scrive esattamente....); dal Chicco Claudio ciucciava molto male, dall' Avent anche (ora usa Avent...valli a capire!), al Mebby (che ha un ottimo sistema anticolica) neanche si attaccava..insomma..ho speso una fortuna in biberon, ma ne è valsa la pena!
Accidenti qdo inizio a scrivere mi vengono in mente un sacco di argomenti...
Ma non vi tedio ulteriormente per oggi..
Pensavo che scriverò come preparare la borsa del parto, (anche perchè tra poco mi tocca prepararla!!!!)
e il necessario per il cucciolo che arriva in casa...o come mi piacerebbe fare la personal shopper per neonati, sarebbe il mio lavoro ideale! Io andrei a casa dei neo genitori per aiutarli, oh come sarei realizzata! Magari qdo sarò in pensione... sarò vecchia e non avrò le energie! Peccato però..sarà il mio sogno nel cassetto!
E cmq non ho le competenze per farlo, la mia è solo passione, e amore x i bambini....in effetti c'è chi ha studiato per fare questo lavoro!
Ora .. nanna!
Buon riposo Mamme!
giovedì 30 dicembre 2010
Precendenza ad ANNACHIARA: se un'amica chiama mammamodellobase risponde!
Ciao Annachiara..
ho letto del tuo problema..
I tuoi problemi sono in realtà più di uno:
- il + importante è che la tua bimba non si sa addormentare da sola, quindi glielo devi insegnare il + presto possibile! (quanti mesi ha ora di preciso?)
- il secondo problema se ho capito bene è che di giorno non dorme... dunque di notte dorme di sicuro x stanchezza direi estrema...
- terzo la tetta!!!! Che da mezzo di nutrimento-coccoloso è diventata coccola per lei e schiavitù per te.
Cerco di andare in ordine...
Intanto sottolineo che ogni mio consiglio è dato da mamma, sia per esperienza personale, sia per esperienze di altre mamme, sia per le vagonate di libri e riviste che leggo da anni (è una fissazione, leggevo ancor prima di diventare mamma... ma xchè non ho fatto altri studi anzichè giurisprudenza? xchè lavoro in banca?? BO!), ma ogni piccolo successo sarà solo della mamma che ci prova, che si convince di farcela, passo dopo passo, xchè nulla con i bambini sta al caso, ne sono fermamente convinta! Detto questo:
Il primo conisglio che ti dò è che devi assolutamente cambiare il modo di metterla a letto la sera: devi instaurare una routine consolidata. Ovviamente per farsì che diventi una routine non basteranno 1, 2, 3 sere.. ti devi mettere d'impegno, convinta convinta di farcela (mai dubitare di te stessa, quei nanetti a volte sono diabolici e capiscono se noi non siamo convinte..come fanno?penso abbiano delle antenne nascoste...altro che wifi!): imponiti (anzi..imponetevi in famiglia: all'inizio solo tu e il papà, non troppe persone devono intervenire nel momento della nanna) di fare sempre le stesse cose nello stesso ordine, ad es. pappa, bagnetto o viceversa, coccole, carillon o ninna nanna, pezzetta (la usa? prendine 2 uguali, da Ercole hanno quelle della noukies oppure da kiabi oppure ikea, dormici tu mettendola vicino al seno x qualche notte e poi dagliela in mano così che possa sentirne l'odore), e mettila nel lettino quando è calma. NON tirarla mai su se inizia a piangere, la coccoli e la lasci giù. La tetta deve sparire come momento di coccola per addormentarsi: ho amiche o conoscenti che purtroppo sono rimaste incastrate in questa abitudine a hanno bambini anche di 3-4 anni che dormono solo se attaccati alla tetta.
PARENTESI TETTA: io non ho allattato molto, solo fino al sesto mese, ma so quanto bella è le sensazione di vedere il bimbo attaccato che ti guarda e si accoccola sulla pelle della mamma; ma penso che ad un certo punto si creino + danni ai bimbi se si arriva a renderli dipendenti dalla mamma: e se la mamma dovesse mancare x un'emergenza? e qdo andrà all'asilo? Giuro che conosco + di qche mamma che è costretta ad andare a prendere il proprio bimbo/a all'asilo dopo la mattina perchè non in grado di dormire all'asilo... dove evidentemente non c'è la tetta (oppure bambini che dormono solo nel lettone se c'è la mamma....idem). Ma poveri bambini! Si perdono momenti di socializzazione solo per colpa nostra (e dico nostra perchè ahimè pure io commetto errori a cui poi devo riparare con fatica doppia!). Pensate che ho letto di mamme ( e ne conosco 2!) che hanno bimbi tra i 2 e 4 anni che mentre i bimbi mangiano a tavola chiedono di bere dalla tetta, fuori la tetta, bevono, e poi continuano a mangiare (ma ci pensi: pasticcio con ragù e tetta???a me sta cosa dà i brividi..scusate ma è un atto egoistico delle mamme, non è sano xun bimbo fare così!!)
SCUSATE LA PARENTESI.... SONO PRONTA A SENTIRMI DIRE CHE SBAGLIO..MA CMQ LA PENSO COSI'.
Dicevo:
instaura una routine, e parla sempre con la bimba, spiegale che da oggi in poi la mamma e il papà le insegneranno a dormire in maniera diversa, xchè è importante, e che la tetta serve x la pappa, non per la nanna, e che per la nanna c'è il ciuccio..
PARENTESI CIUCCIO: Claudio uscito dalla pancia, giuro, si ciucciava il dito. Abbiamo intrapreso "la guerra del ciuccio" e abbiamo vinto. Nell'agenda di Claudio SuperMaxeroe scriveva "ciuccio battle" e ancora mi viene da ridere.. ma meglio il ciuccio del dito!
Ho comprato mille marche di ciucci: avent, mum, chicco, nuby, tommee tippiee (mi pare si scriva cos' ma non ci giurerei...), insomma ho preso tutti i tipi di ciucci e ho vinto con il ciuccio NUK! Claudio l'ha scelto e io ho deciso che andava bene così. Glielo tenevo io, lui lo sputava e si metteva il dito... argggg che rabbia. Io gli lasciavo il dito x calmarsi, poi andavo lì gli toglievo il dito e gli infilavo il ciuccio... credo di aversi messo 2 settimane. Ma la vittoria..ah che sapore la vittoria!!!!!!!!!!!!!!!!! (eh tra l'altro che dolci le foto con il dito in bocca..era dolcisssssimo!)
Devi provare e riprovare. Se proprio non si calma e vedi che il pianto degenera in pianto disperato (non aspettare la disperazione totale, cerca di intervenire con le coccole nel lettino, girala su un fianco o sull'altro, falle cambiare posizione, coccolala con la pezzetta..) allora in un primo tempo per abituarla al ciuccio potrebbe essere utile tenerla come per allattarla ma le tieni il ciuccio in bocca al posto del capezzolo.
E' OVVIO che sputerà il ciuccio! E' freddo, sa di plastica..vuoi mettere con la tetta??? Ma non cedere..ce la farai. Laura capirà che la storia deve cambiare! Non pensare mai che di "ciucci non ne vuol sapere" lei ha scelto il ciuccio-tetta, ma evidentemente cerca cmq la suzione per calmarsi, o il tuo odore..qdi devi darle delle alternative. Sei tu che comandi, non lei! La tetta è tua e tu decidi qdo dargliela, non comanda lei sul tuo corpo.
RIPOSINO POMERIDIANO:
fai un passo alla volta, non puoi pretendere di fare tutto insieme. Siccome il dormire al pomeriggio è strettamente connesso alla capacità di addormentarsi da sola, io partirei dalla fase sonno serale e poi passerei a quella pomeridiana.
Il sonno del pomeriggio è + leggero di quello notturno, in + se lei non si sa addormentare da sola dorme solo mezz'ora xchè al minimo risveglio al pomeriggio si è ricaricata di quel tanto che non la fa crollare (come succede di notte...) e qdi è attiva e sveglia. Claudio era uguale... molti bimbi fanno così. Ma il sonno è importante, fondamentale. E i bambini che dormono bene sono + rilassati, sereni, e come dice mia nonna "SONNO PORTA SONNO", dunque vedrai che anche alla sera sarà + rilassata x addormentarsi. Ah, mai metterla a dormire però dopo le 17, xchè questo è il sonno che inerferisce con quello notturno! Ma alle 13 si dorme! Anche nei nidi i bambini dormono..tutti! E sai quanti furbetti a casa non dormono e all'asilo sì?? Nanetti!!!!!! Poi il riposo ha ripercussioni sulla comprensione a scuola, sulla capacità di osservare, di impegnarsi in un'attività...ma questo è un'argomento che non sta a me affrontare.
Quando sarà abituata ad addormentarsi la sera da sola ripeti all'incirca la stessa routine al pomeriggio (non farla dormire troppo la mattina ovviamente), e la metti nel lettino con il pigiamino bella pulita..e se piange non la tiri su, la lasci lì. Vedrai che, essendo in grado di addormentarsi da sola, si arrenderà e dormirà (prima o poi.... ci vuole tempo... mettiti dell'idea che ci vorranno 2 settimane), perchè saprà che nel lettino si dorme, e che la mamma ha deciso che deve riposare!
Spero di esserti utile, vedrai che con impegno e pazienza ce la farai. Laura capirà che la mamma comanda, e siccome da piccoli la fiducia nella mamma è totale (temo l'adolescenza...ma cerco di gettare le basi ora!) si adeguerà, non senza lottare, al nuovo stile di vita..e di non tetta!
Fammi sapere come va e se ho capito male il tuo problema...
In ogni caso spero di essere stata utile anche a qualcun'altra mamma!
Rimando a domani un altro problema sollevatomi ieri da una mia amica: I BAMBINI CHE IMPROVVISAMENTE SI RIFIUTANO DI MANGIARE: ahahahahahha bè qua sono maestra di vita! Claudio mi ha fatto dannare (a volte mi dico che forse tanto bravo non è: e prima tetta rifiutata, poi la nanna, e poi il ciuccio-dito, e poi la pappa..ma lo adoro..il mio cucciolo dolce e gentile!).
L'eliminazione dei pasti notturni subirà uno slittamento..ma in fondo a me interessa parlare dei nostri problemi.. e rispondo ai segnali di fumo delle mie amiche mamme!
A domani mondo mamme, mammamodellobase si ritira nelle sue stanza per deliberare (altrimenti detto: vado a dormire....).
ho letto del tuo problema..
I tuoi problemi sono in realtà più di uno:
- il + importante è che la tua bimba non si sa addormentare da sola, quindi glielo devi insegnare il + presto possibile! (quanti mesi ha ora di preciso?)
- il secondo problema se ho capito bene è che di giorno non dorme... dunque di notte dorme di sicuro x stanchezza direi estrema...
- terzo la tetta!!!! Che da mezzo di nutrimento-coccoloso è diventata coccola per lei e schiavitù per te.
Cerco di andare in ordine...
Intanto sottolineo che ogni mio consiglio è dato da mamma, sia per esperienza personale, sia per esperienze di altre mamme, sia per le vagonate di libri e riviste che leggo da anni (è una fissazione, leggevo ancor prima di diventare mamma... ma xchè non ho fatto altri studi anzichè giurisprudenza? xchè lavoro in banca?? BO!), ma ogni piccolo successo sarà solo della mamma che ci prova, che si convince di farcela, passo dopo passo, xchè nulla con i bambini sta al caso, ne sono fermamente convinta! Detto questo:
Il primo conisglio che ti dò è che devi assolutamente cambiare il modo di metterla a letto la sera: devi instaurare una routine consolidata. Ovviamente per farsì che diventi una routine non basteranno 1, 2, 3 sere.. ti devi mettere d'impegno, convinta convinta di farcela (mai dubitare di te stessa, quei nanetti a volte sono diabolici e capiscono se noi non siamo convinte..come fanno?penso abbiano delle antenne nascoste...altro che wifi!): imponiti (anzi..imponetevi in famiglia: all'inizio solo tu e il papà, non troppe persone devono intervenire nel momento della nanna) di fare sempre le stesse cose nello stesso ordine, ad es. pappa, bagnetto o viceversa, coccole, carillon o ninna nanna, pezzetta (la usa? prendine 2 uguali, da Ercole hanno quelle della noukies oppure da kiabi oppure ikea, dormici tu mettendola vicino al seno x qualche notte e poi dagliela in mano così che possa sentirne l'odore), e mettila nel lettino quando è calma. NON tirarla mai su se inizia a piangere, la coccoli e la lasci giù. La tetta deve sparire come momento di coccola per addormentarsi: ho amiche o conoscenti che purtroppo sono rimaste incastrate in questa abitudine a hanno bambini anche di 3-4 anni che dormono solo se attaccati alla tetta.
PARENTESI TETTA: io non ho allattato molto, solo fino al sesto mese, ma so quanto bella è le sensazione di vedere il bimbo attaccato che ti guarda e si accoccola sulla pelle della mamma; ma penso che ad un certo punto si creino + danni ai bimbi se si arriva a renderli dipendenti dalla mamma: e se la mamma dovesse mancare x un'emergenza? e qdo andrà all'asilo? Giuro che conosco + di qche mamma che è costretta ad andare a prendere il proprio bimbo/a all'asilo dopo la mattina perchè non in grado di dormire all'asilo... dove evidentemente non c'è la tetta (oppure bambini che dormono solo nel lettone se c'è la mamma....idem). Ma poveri bambini! Si perdono momenti di socializzazione solo per colpa nostra (e dico nostra perchè ahimè pure io commetto errori a cui poi devo riparare con fatica doppia!). Pensate che ho letto di mamme ( e ne conosco 2!) che hanno bimbi tra i 2 e 4 anni che mentre i bimbi mangiano a tavola chiedono di bere dalla tetta, fuori la tetta, bevono, e poi continuano a mangiare (ma ci pensi: pasticcio con ragù e tetta???a me sta cosa dà i brividi..scusate ma è un atto egoistico delle mamme, non è sano xun bimbo fare così!!)
SCUSATE LA PARENTESI.... SONO PRONTA A SENTIRMI DIRE CHE SBAGLIO..MA CMQ LA PENSO COSI'.
Dicevo:
instaura una routine, e parla sempre con la bimba, spiegale che da oggi in poi la mamma e il papà le insegneranno a dormire in maniera diversa, xchè è importante, e che la tetta serve x la pappa, non per la nanna, e che per la nanna c'è il ciuccio..
PARENTESI CIUCCIO: Claudio uscito dalla pancia, giuro, si ciucciava il dito. Abbiamo intrapreso "la guerra del ciuccio" e abbiamo vinto. Nell'agenda di Claudio SuperMaxeroe scriveva "ciuccio battle" e ancora mi viene da ridere.. ma meglio il ciuccio del dito!
Ho comprato mille marche di ciucci: avent, mum, chicco, nuby, tommee tippiee (mi pare si scriva cos' ma non ci giurerei...), insomma ho preso tutti i tipi di ciucci e ho vinto con il ciuccio NUK! Claudio l'ha scelto e io ho deciso che andava bene così. Glielo tenevo io, lui lo sputava e si metteva il dito... argggg che rabbia. Io gli lasciavo il dito x calmarsi, poi andavo lì gli toglievo il dito e gli infilavo il ciuccio... credo di aversi messo 2 settimane. Ma la vittoria..ah che sapore la vittoria!!!!!!!!!!!!!!!!! (eh tra l'altro che dolci le foto con il dito in bocca..era dolcisssssimo!)
Devi provare e riprovare. Se proprio non si calma e vedi che il pianto degenera in pianto disperato (non aspettare la disperazione totale, cerca di intervenire con le coccole nel lettino, girala su un fianco o sull'altro, falle cambiare posizione, coccolala con la pezzetta..) allora in un primo tempo per abituarla al ciuccio potrebbe essere utile tenerla come per allattarla ma le tieni il ciuccio in bocca al posto del capezzolo.
E' OVVIO che sputerà il ciuccio! E' freddo, sa di plastica..vuoi mettere con la tetta??? Ma non cedere..ce la farai. Laura capirà che la storia deve cambiare! Non pensare mai che di "ciucci non ne vuol sapere" lei ha scelto il ciuccio-tetta, ma evidentemente cerca cmq la suzione per calmarsi, o il tuo odore..qdi devi darle delle alternative. Sei tu che comandi, non lei! La tetta è tua e tu decidi qdo dargliela, non comanda lei sul tuo corpo.
RIPOSINO POMERIDIANO:
fai un passo alla volta, non puoi pretendere di fare tutto insieme. Siccome il dormire al pomeriggio è strettamente connesso alla capacità di addormentarsi da sola, io partirei dalla fase sonno serale e poi passerei a quella pomeridiana.
Il sonno del pomeriggio è + leggero di quello notturno, in + se lei non si sa addormentare da sola dorme solo mezz'ora xchè al minimo risveglio al pomeriggio si è ricaricata di quel tanto che non la fa crollare (come succede di notte...) e qdi è attiva e sveglia. Claudio era uguale... molti bimbi fanno così. Ma il sonno è importante, fondamentale. E i bambini che dormono bene sono + rilassati, sereni, e come dice mia nonna "SONNO PORTA SONNO", dunque vedrai che anche alla sera sarà + rilassata x addormentarsi. Ah, mai metterla a dormire però dopo le 17, xchè questo è il sonno che inerferisce con quello notturno! Ma alle 13 si dorme! Anche nei nidi i bambini dormono..tutti! E sai quanti furbetti a casa non dormono e all'asilo sì?? Nanetti!!!!!! Poi il riposo ha ripercussioni sulla comprensione a scuola, sulla capacità di osservare, di impegnarsi in un'attività...ma questo è un'argomento che non sta a me affrontare.
Quando sarà abituata ad addormentarsi la sera da sola ripeti all'incirca la stessa routine al pomeriggio (non farla dormire troppo la mattina ovviamente), e la metti nel lettino con il pigiamino bella pulita..e se piange non la tiri su, la lasci lì. Vedrai che, essendo in grado di addormentarsi da sola, si arrenderà e dormirà (prima o poi.... ci vuole tempo... mettiti dell'idea che ci vorranno 2 settimane), perchè saprà che nel lettino si dorme, e che la mamma ha deciso che deve riposare!
Spero di esserti utile, vedrai che con impegno e pazienza ce la farai. Laura capirà che la mamma comanda, e siccome da piccoli la fiducia nella mamma è totale (temo l'adolescenza...ma cerco di gettare le basi ora!) si adeguerà, non senza lottare, al nuovo stile di vita..e di non tetta!
Fammi sapere come va e se ho capito male il tuo problema...
In ogni caso spero di essere stata utile anche a qualcun'altra mamma!
Rimando a domani un altro problema sollevatomi ieri da una mia amica: I BAMBINI CHE IMPROVVISAMENTE SI RIFIUTANO DI MANGIARE: ahahahahahha bè qua sono maestra di vita! Claudio mi ha fatto dannare (a volte mi dico che forse tanto bravo non è: e prima tetta rifiutata, poi la nanna, e poi il ciuccio-dito, e poi la pappa..ma lo adoro..il mio cucciolo dolce e gentile!).
L'eliminazione dei pasti notturni subirà uno slittamento..ma in fondo a me interessa parlare dei nostri problemi.. e rispondo ai segnali di fumo delle mie amiche mamme!
A domani mondo mamme, mammamodellobase si ritira nelle sue stanza per deliberare (altrimenti detto: vado a dormire....).
Iscriviti a:
Post (Atom)