martedì 31 dicembre 2013

Il nostro 2013

 Mi son detta che alla fine é solo un anno.  É sempre solo un anno, giorni che si susseguono, più o meno stancanti, più o meno noiosi.
Ma ricchi. Ricchi di noi.
Giorni in cui siamo più famiglia.
Siete cresciuti in questo 2013.
Tu, Livia, hai avuto da Alessia la tua prima borsetta, e i primi giorni non la lasciavi mai: guai ad uscire senza! Vi siete abbracciati tanto, quest'anno. Avete imparato a giocare insieme,  a stare insieme e anche a litigare.
Ricordo il giorno in cui avete fatto il bagnetto al bambolotto insieme; il giorno in cui io e Claudio abbiamo iniziato la nostra avventura in cucina con "Il Mondo di Bu" e abbiamo conosciuto mamma Elena; gli abbracci con il papà, i capricci plateali della Principessa, le passeggiate alle sorgenti; il giorno del compleanno di Livia, in cui, vestita da Aurora, é stata con il broncio finché l'ultimo invitato non é andato via...e allora sí che si é divertita a guardare i suoi regali! 
2013, anno in cui Claudio terminerà la scuola materna (o scuola dell'infanzia, come si chiama ora), e in cui Livia ha terminato il nido.
L'anno che si é portato via il pannolino di Livia, le rotelline della bicicletta del Principe e ha ridonato alla mamma il tempo e la capacità di camminare sui tacchi.
Maggio. Il mio primo Mammacheblog, che non dimenticherò mai.
Giugno. Il mio compleanno: quando il papà mi ha regalato un giorno in una Spa e ho creduto per tutta la giornata che i box per le asciugamani sporche fossero box per bambini (senza materasso, dove, peraltro, si sarebbero fatti molto male... E non pensavo ad altro che ai bimbi a casa...).
Luglio: la Principessa ha imparato a pedalare, e grazie ai Barbapapá anche tutti i colori. E la mamma ha ripreso a leggere grazie al Kobo.
Agosto: i giorni in cui siamo stati famiglia famiglia, insieme, al mare. Giorni in cui ho visto Claudio con il nonno come quando ero io con il mio papà, ferma, a pescare, con pazienza, ad aspettare. Oppure maschera e pinne ad osservare. La passione, il mare, l'azzurro. E voi due per mano. Quasi grandi. I miei bimbi.
E tornati a casa addio lettino. Anche Livia ormai sta crescendo.
La sua prima Barbie. Addio cavallino a dondolo. Benvenuta Casa delle bambole.
Ed eccoci qui.
Benvenuto 2014.
Con un dentino di Claudio che si muove, con la Principessa che inizierà la scuola materna e con la mamma che si é vista un capello bianco.



lunedì 9 dicembre 2013

La nostra letterina a Babbo Natale


Volevo raccontarvi la nostra letterina, poi ho pensato di farci un piccolo video.
Ed eccoci qui, tutti e tre, con il papá dietro la telecamera.
Il Principe ormai é consapevole del mio canale ed era divertito della novità!
Mi sono divertita, soprattutto nel momento in cui avrei messo il sottotitolo "panico" quando la Principessa ha dichiarato un deciso cambio di volontà sul regalo richiesto a Babbo Natale (e che chiaramente noi abbiamo già in cantina!!!!!!) ....
Volete vedere la mia faccia????

Buona visione!

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domenica 1 dicembre 2013

Il mio nuovo ferro da stiro Philips Perfect Care Pure

Con questo post inauguro una nuovo filone del mio blog e del mio canale YouTube: nella settimana da MammaModelloBase non manca mai la bacchetta magica per le pulizie in casa, per la scalata al monte stiro e per la trasformazione definitiva in Mary Poppins. Non faceva le pulizie? Schioccava solo le dita? Forse sì, però anche io vorrei mettere in ordine così!!!!!!
Ma siccome la bacchetta magica non la trovo mai (che sia sotterrata dalle cose da stirare?!) e la formula per mantenere la casa sempre pulita che avevo scritto su un post-it deve essersi persa tra le ricette del Bimby, non posso far altro che tornare nel mondo reale e cercare, come sempre, di fare tutto nel modo più pratico possibile.
Quindi...eccomi qui.

Eccomi qui con la prima recensione da "Desperate Housewife", e non potevo che iniziare dalla mia ossessione più grande: lo stiro!
Lo so, lo so, adesso scattano le filosofie alternative:
si può farne a meno basta stendere bene
Io non stiro piego bene e metto via
non stirare, é tempo sprecato tanto non si vede la differenza (?!?!?)
con l'asciugatrice non devi stirare

.
Non me ne parlate. Io stiro. Tutto. Ok, non proprio tutto, ma mi piace che la mia famiglia indossi cose stirate. Mi piace vedere le cose nei cassetti stirate. Mi piace vedere le lenzuola sui letti stirate. Riconosco il mio problema. Ho una fissa. E adesso ho un nuovo ferro da stiro: il Philips Perfect Care Pure (modello GC7635).
Ho avuto tanti ferri da stiro, chiaramente, ma questo é davvero innovativo.
Perché? In sintesi vi dico perché chiederlo a Babbo Natale:
questo ferro non ha la rotella della temperatura! Non dovrete mai più preoccuparvi di separare i capi delicati da quelli che non lo sono. Con il sistema Optimal Temp basta accendere il ferro e stirare qualsiasi capo!! Si risparmia quindi un sacco di tempo! Non capita più di dover regolare la temperatura e di sgocciolare accidentalmente sugli abiti. Tutti i tessuti si stirano benissimo, la piastra é fantastica, non lascia segni, scivola benissimo e non si attacca se per qualche secondo accidentalmente passate sulle stampe di plastica dei bambini ( Cars e le Principesse sono salve!.... Solo per qualche secondo eh.... )
Si accende in 2 minuti! Ha una luce che lampeggia finché si sta scaldando; quando é pronto la luce diventa fissa. É velocissimo! Se lo lasciate fermo va in stand-by e dopo un po' si spegne automaticamente. Ha una funzione Eco che vi permette di risparmiare se dovete stirare capi ma vi serve meno vapore.
Ha un filtro anticalcare che rende ovviamente più longevo il ferro (che per questo motivo ha ben 5 anni di garanzia!)
La caldaia é a ricarica continua ed é fondamentale per chi, come me, stira a lungo e soprattutto è comodo per non avere un ingombro eccessivo
Il ferro é silenzioso come non mi era mai capitato rispetto agli altri ferri a vapore.


Ecco qua. Molte di voi mi hanno chiesto perché ero entusiasta . Vi ho convinto?
Ecco il video!
Buona visione!

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domenica 17 novembre 2013

Un giorno di ottobre... Come eravamo, come siamo.

  Non so quando l'abbiamo deciso. Non so da quanto tempo lo desideravo. Non so se fosse più un desiderio mio o suo. Poi, una sera, affondati sul divano, vedo la sua pagina Facebook. E mi innamoro delle sue foto. Le mostro a lui. E decido di chiamarla.
Natalia mi é piaciuta subito perché è mamma di tre bambini, e sa. 
Non ho dovuto dirle nulla.
In verità non sapevo cosa aspettarmi...ero emozionata! Ma davvero! 
Quel sabato abbiamo puntato la sveglia e il primo pensiero é stato lo stesso che mi aveva fatto addormentare tardi: come ci vestiamo? Lo so che voi mamme mi capite! Perché se un papà, per errore, leggerá questo post penserà:"Vabbé, quante storie. Per due foto di famiglia. Che ci vuole a scegliere i vestiti.". Ecco sí. In fondo cosa importa che poi quelle foto poi, magari, le vuoi stampare e tappezzarci tutta la casa? Che importa che aspetti una foto decente della tua famiglia diciamo da  quando sono nati i tuoi figli? Quindi le mamme mi capiscono. Per fortuna Natalia mi ha aiutato! Mitica! Mi ha mandato delle foto per i colori da abbinare. Voi penserete che sia una banalità, ma io sono veramente negata per gli abbinamenti (e pensare che ho una sorella pittrice, arredatrice d'interni...insomma ho ereditato altro ma non lo spirito artistico!!) ma nelle foto non potevo sottovalutare i colori.... Cioè non potevo vestire la piccola di rosa, il grande di verde, ed io?! 
Insomma ho aperto le ante degli armadi e testa dentro ho risolto la situazione con pinterest alla mano!!!! Quanto adoro il cellulare in questi casi!!! Le foto degli altri sono fantastiche!!!
Nel frattempo il papà si é destreggiato tra pipí, colazioni, lavaggi di denti, cosicché io li trovassi pronti per la vestizione. Insomma un'organizzazione quasi perfetta.
Quasi. Quasi. Porca paletta mi dovevo lavare i capelli. Ecco. La mamma é sempre l'ultima. I bambini puliti, lindi e preparati e la mamma non trova le calze. Ne prende un paio dall'asciugatrice, un vestitino, e i capelli?? L'amica Lella me lo voleva dire il nome dello Shampoo secco, quello alla vaniglia da usare in caso di emergenza che fa sembrare i capelli appena lavati, ma non l'ho ascoltata. Mi sembrava una cosa per i miei gatti.  Me lo sono segnato tra le cose da fare: chiedere il nome dello shampoo secco per me. 
Così ho ignorato i capelli, mi sono truccata.... Ma nooooooo! Un brufolo?! Ma cos'é una barzelletta??!! Mio marito mi deride. Decido di divorziare. Non mi poteva deridere per un brufolo il giorno delle foto della nostra famiglia. Poi ho pensato che eravamo insieme da 19 anni e che forse avrei potuto dargli un'altra possibilità; in effetti lui ha aggiunto: "Ma amore (e già qui ho considerato che un periodo di astinenza potesse essere una sufficiente punizione) la fotografa avrà sicuramente un programmino per cancellarti il brufoletto! (-etto... Vabbe dai lo perdono?!?!) Poi non si vede!". A questo punto ho deciso di perdonarlo. Del resto come facevo a fare le foto senza il papà?!?! 
Pronti. Sulla porta chiaramente Livia deve dare la cacca. Ma anche a voi capita?? No, perché sembra che noi siamo sempre in ritardo. Ma per quanto io mi metta la sveglia, il ritardo é nel DNA dei miei figli. E vai, toglile la giacca, ecc...
Alla fine siamo in macchina. Chiaramente "Il gatto nero" accompagna il nostro arrivo nella splendida location scelta da Natalia. Su questo eravamo d'accordo: i bambini dovevano poter correre e divertirsi! Desideravo delle fotografie naturali, spontanee, divertenti.                                                                          
                                                 
Il vigneto era stupendo, il paesaggio autunnale che ci ha fatto da sfondo era magico!!! I bimbi hanno iniziato a cercare con noi le foglie colorate, i chicchi d'uva ancora appesi ai rami, i piccoli fiorellini  nascosti qua è la. Abbiamo corso insieme, ci siamo nascosti, cercati, abbracciati.                            

                                             
                                          

Ci siamo divertiti un mondo!!! Abbiamo inventato una storia di fatine e maghi, di pozioni magiche e 
  di streghe....
E Natalia scattava. Noi non ce ne siamo accorti!!!! Qualche volta sì, ma era una di noi! I bimbi  le mostravano i fiori e le loro scoperte! la chiamavano... Per fortuna non le hanno chiesto di giocare con noi! 
  
                                                                                                                                                                                                        
  Poi siamo andati in un frutteto.... WOW! Lí i bambini si sono scatenati! Pere e cachi dappertutto, li hanno raccolti, li hanno ammirati sugli alberi, li lanciavano come fossero palle da bowling....

                                                         
     

É stata un'esperienza stupenda!!! 
Un pò perché non capita quasi mai (accidenti a noi!!) di concederci del tempo per stare tutti e quattro insieme spensierati, così, senza nulla da fare, senza pensieri, giocando con i bambini, e soprattuto come i bambini, pensando come loro solo a magie e a come creare pozioni d'allegria e sorrisi, un po' perché ne sono nate delle foto che non so come definire. So solo che quando Natalia mi ha spedito i provini ho pianto!!! Ho pianto perché ho rivisto la nostra famiglia, ho rivisto noi, il nostro affetto, il nostro amore, i nostri figli. Ho rivisto i nostri 7 anni di matrimonio, ho rivisto i nostri 19 anni insieme... Quando ci siamo conosciuti, quell'ottobre del 1994 non sapevamo che saremmo diventati così. Ma quando ho visto le foto a distanza quasi esatta mi sono commossa. Che ci posso fare?? Del resto sono un'inguaribile romantica. L'ho sempre detto.
                                      
                                           


Grazie Natalia. 


Se vi va di vedere il video delle nostre foto (ecco, ho pianto per 2 minuti consecutivi..) eccolo qui:

lunedì 4 novembre 2013

In auto con i bimbi


Andare con i bimbi in auto si sa non é sempre facile, soprattutto quando sono neonati: spesso piangono disperati, si dimenano, urlano....e di certo il tragitto non si rivela piacevole! A volte le mamme rinunciano o limitano le uscite in solitaria, mentre se sono in compagnia il consiglio più sbagliato é "prendilo in braccio"!!! Mi sento di dire, questa volta davvero a gran voce, noooo!!! I bambini, neonati o più grandi, vanno legati e tenuti negli appositi seggiolini!!! La sicurezza viene prima di tutto! Con un po' di abitudine e di accorgimenti possiamo rendere i nostri viaggi più piacevoli e tranquilli (rispettando le regole del Codice Della Strada...e del buon senso!!) 

Buona visione


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