sabato 29 gennaio 2011

Un'altra storia di Allattamento Materno Esclusivo...anzi due!



Ciao a tutte..
oggi vi posto un'altra storia di mamma che ha allattato esclusivamente al seno.
Spero vi possa essere utile!

Sono una mamma trentacinquenne. Ho 2 bimbe: Greta,4 anni, e Alice,14 mesi. Le cose più belle che abbia fatto in vita mia! Oltre ad avere avuto questo dono ho avuto anche la fortuna di poterle allattare esclusivamente al seno.
Vi racconterò com'è andata.
Greta è nata 2 gg prima di natale..tutti felici,tutti in festa..e tutti all'ospedale!!!!in pratica ho tenuto questo cucciolo attaccato alle tette SEMPRE,mentre chiaccheravo con amici e parenti su come fosse andato il parto (peraltro anche lì mega fortunata visto che con 3 spinte l'ho tirata fuori!!!) e come regalo ho ottenuto ragadi ai capezzoli che neanche le ostetriche avevano coraggio di guardare..ho pianto per più di un mese ogni volta che la attaccavo. Essendo un allattamento a richiesta, come consigliatomi dalle ostetriche, dalla neonatologa e dalla pediatra, ogni volta  che piangeva dovevo sopportare questo supplizio. Mettevo sempre i paracapezzoli della chicco..a volte avevo così male che lasciavo li ciucciasse a vuoto!! Ho provato ogni tipo di creme e pomate in commercio per curare quei maledetti tagli... La svolta c'è stata dopo l'acquisto dei dischetti idrogel della chicco. Cari ma efficaci! da lì tutto in discesa. Anche perchè crescendo non stava più attaccata delle ore..iniziava a ciucciare bene senza addormentarsi subito..A volte saltava la poppata, così mi tiravo il latte...non ho provato il tiralatte elettrico perchè non mi andava di comprarlo, ho provato a noleggiarlo ma in nessuna farmacia e in nessun negozio specializzato l'avevano a disposizione..tutti fuori!così ho usato quello manuale della Avent, avevo anche quello della chicco ma non mi trovavo bene. L'ho allattata fino a 14 mesi. Volevo smettere all'anno ma la mia ex pediatra mi ha consigliato di aspettare ad inserirla al nido, che non avrei dovuto abbandonarla all'asilo e toglierle la tetta nello stesso momento..comunque negli ultimi tempi sentivo proprio di non aver più latte..finiti i permessi di allattamento al lavoro e gli sbattimenti per portare la bimba avanti e indietro ero stanca..anche di attaccarla ad un sacchettino mollo e vuoto! Tutti a dirmi che arei avuto problemi e difficoltà a non allattarla più e invece il primo giorno di latte nel biberon aveva un faccino così contento! Le piaceva, se l'è bevuto tutto e non ha neanche guardato le mie misere tette!! Dopo un po' di fatiche e dispiaceri è arrivata Alice, un altro miracolo della vita. Non ho fatto programmi o progetti di allattamento..speravo potesse andare come per la prima..ma gli impegni sono un po' diversi quando si ha già un bimbo di 3 anni peraltro geloso, quindi mi sono detta 'proviamo'. Ma con lei è andata alla grande! Intanto non ho avuto neanche un decimo del male ai capezzoli che ho avuto per Greta..e poi Alice ciucciava tanto e velocemente, un sogno!!in dieci minuti-un quarto d'ora lei finiva. Con lei però le cose sono cambiate (una fra tutte la pediatra che anziché tranquillizzarmi mi metteva addosso angosce inutili e mi faceva sentire inadeguata!) e difficilmente la attaccavo se non erano trascorse almeno 3 ore..Certo non è proprio una passeggiata..non si hanno sostitute qui, di notte bisogna alzarsi anche se si sta tanto bene sotto le coperte..però come in tutte le cose credo che se si affronta questa situazione con serenità e tranquillità allora si esce trionfanti. Con la seconda sono arrivata all'anno di vita perchè mi sono resa conto di non aver più niente. Questa è la storia di come sono sparite le mie tette che in qualche periodo hanno avuto un momento di gloria..se non altro ci hanno regalato tanta intimità e tanto contatto e, visto che siamo genovesi, ci hanno fatto risparmiare tanti bei soldini!! In realtà avrei mille altre cose da aggiungere ma temo di essere troppo lunga da leggere..cmq a tutte le mamme che stanno per affrontare questa avventura posso solo consigliare di fare innanzitutto ciò che è meglio per sé..una mamma serena fa un bambino sereno!..e auguri!!!!!!!... e spero che voi abbiate anche la fortuna di avere un premuroso e amorevole maritino come il mio (che ha scritto quest'ultimo verso...e quindi anche simpatico) che ora inizia a pensare ad un dono natalizio in silicone (seno finto!)

2 commenti:

Martina ha detto...

Premetto che, come avrete gia' letto, non sono una fan dell'allattamento cosiddetto "a richiesta" e che rispetto davvero tutte le scelte delle mamme, visto che sono mamma anch'io e non mi piace quando le persone danno consigli che non chiedo ;-). Detto cio', pero' - c'e' sempre un pero' - vorrei invitare le future mamme e le neo mamme a riflettere su cosa significhi "a richiesta". Tutte sappiamo che i nani neonati hanno come principale, se non esclusivo, mezzo di comunicazione il pianto, ma questo non sempre significa "ho fame", puo' anche voler dire "fammi le coccole, spegni la luce, non cantare e fai silenzio, mettimi nel lettino o tienimi in braccio". Tutte sappiamo anche che i neonati hanno un bisogno fisiologico di succhiare, ma non esclusivamente per nutrirsi. Tutte sapete che sono una fan della Maestra Hogg che a proposito dice una cosa bellissima: "fermatevi, ascoltate ed osservate il vostro bambino quando piange, sta cercando di dirvi qualcosa, e lo dice a modo suo, i pianti non sono tutti uguali, e mettergli la tetta in bocca ogni volta che la apre non e' sempre la soluzione che lui cerca". Credo che questo serva anche a preservare le tette sanguinanti all'uso a cui effettivamente sono destinate ;-) Spero di non urtare la sensibilita' di nessuno, sono d'accordo anch'io che una mamma serena renda serena anche il suo bimbo.

MammaModelloBase ha detto...

Anche nel libro "Neonati Maleducati" si sostengono le stesse cose che dice Martina, ma purtroppo in ospedale e nei corsi pre-parto ti inculcano sta storia dell'allattamento a richiesta!!! E noi mamme ci fidiamo!!!!!!!!!!!!!

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