In questo video vi mostro il mio ultimo acquisto in tema "fasce": la tubolare in Microfibra !
L'ho presa sul sito Dolcemamù, e ho scelto io il colore...ovviamente rosa!
Scopo del video non è mostrare come si mette una tubolare, non è un tutorial! Ma vorrei invece darvi uno spunto che vi potrebbe aiutare al mare, o in piscina, o in una giornata in luoghi simil acqua park.
La particolarità di questa in Microfibra sta nel fatto che asciuga in un attimo il bimbo in un tenero abbraccio con la mamma e messa al sole in 10 minuti è asciutta!
Io la tenevo al collo mentre facevo il bagnetto alla piccola così appena tirata fuori dall'acqua, se c'era vento, lei era subito riparata in braccio alla sua mamma. In alternativa la lasciavo sulle ciabatte in riva al mare. È davvero piccolissima, poco ingombrante e pratica!
Non è una fascia adatta a portare per una passeggiata, ma, lo ammetto, lo usata per brevi tragitti spiaggia-macchina se mi dimenticavo l'altra a casa. Insomma, non per km, ma potete usarla!
L'ho usata anche in piscina tipo dalla doccia alla sdraio, e la trovo pratica!
Almeno posso asciugare la piccola e il grande contemporaneamente!
Spero che il video vi piaccia e di darvi uno spunto sia di shopping se non sapete cucire (come me!) sia di emulazione se volete cucirvela da soli nel prossimo week end (su YoubTube o su vari blog trovate i tutorial per cucirvi da soli una pouch sling / tubolare ).
Ciao ciao!
lunedì 30 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
Cosa è la NonaBox?
È arrivata è arrivata!
Ma cosa è sta Nona Box?
Nona Box è un servizio a pagamento in abbonamento mensile che vi darà la possibilità di provare delle cose davvero ricercate e di qualità.
Avete presente GlossyBox? Ecco, sostanzialmente è la stessa cosa, ma anziché pensare ai trucchi, questa volta hanno finalmente pensato alle Neo e future mamme e ai loro piccoli fagottini.
Un'amante dello shopping come me non poteva non averla! Ed infatti eccola a voi!
In questo video vi faccio vedere l'elegante scatola e il contenuto della prima NonaBox.
Ma come funziona?
Allora, dovete andare nel sito www.nonabox.it ed iscrivervi. Vi arriverà via mail il questionario da compilare. NonaBox interessa le future mamme e le mamme con bimbi fino a 3 anni di età (per ora...poi, chissà!). Alle mamme che hanno compilato il questionario per prime, la prima NonaBox è stata regalata, come quella mia. Ma il contenuto non era personalizzato, ovvero non era basato sulle mie esigenze e sui miei figli. Infatti scopo del questionario è fornire abbastanza informazioni per poter creare delle NonaBox adatte alla mamma che aderisce al servizio. Ogni mese si vedrà recapitare a casa una scatolina deliziosa piena di prodotti per lei e per il piccolo o piccoli della famiglia.
Sinceramente peró ho delle perplessità al riguardo.
Ad esempio, nella mia NonaBox era contenuto un Biberon di marca americana, di indiscussa qualità certo, ma che qui in Italia non ho mai visto. Forse arriveranno? Certo è che per esperienza non darei al mio cucciolo un biberon che poi qui non si trova in commercio...memore delle abitudini di mia figlia che scelse il suo biberon e tuttora non ne vuole altri tipi!
Sono attirata come una calamita da NonaBox, perché mi da la possibilità di provare cose che non troverei in commercio, o almeno non tutte.. Ma è pur vero che si rischia di ricevere prodotti "doppioni", che magari non si sarebbero comperati.
Vabbe, questa è la mia parte razionale...la parte "de core" partecipa con molto entusiasmo!
Vi ho incuriosito? Guardatevi il video per scoprire cosa c'era nella mia NonaBox!
Ciao ciao
Ma cosa è sta Nona Box?
Nona Box è un servizio a pagamento in abbonamento mensile che vi darà la possibilità di provare delle cose davvero ricercate e di qualità.
Avete presente GlossyBox? Ecco, sostanzialmente è la stessa cosa, ma anziché pensare ai trucchi, questa volta hanno finalmente pensato alle Neo e future mamme e ai loro piccoli fagottini.
Un'amante dello shopping come me non poteva non averla! Ed infatti eccola a voi!
In questo video vi faccio vedere l'elegante scatola e il contenuto della prima NonaBox.
Ma come funziona?
Allora, dovete andare nel sito www.nonabox.it ed iscrivervi. Vi arriverà via mail il questionario da compilare. NonaBox interessa le future mamme e le mamme con bimbi fino a 3 anni di età (per ora...poi, chissà!). Alle mamme che hanno compilato il questionario per prime, la prima NonaBox è stata regalata, come quella mia. Ma il contenuto non era personalizzato, ovvero non era basato sulle mie esigenze e sui miei figli. Infatti scopo del questionario è fornire abbastanza informazioni per poter creare delle NonaBox adatte alla mamma che aderisce al servizio. Ogni mese si vedrà recapitare a casa una scatolina deliziosa piena di prodotti per lei e per il piccolo o piccoli della famiglia.
Sinceramente peró ho delle perplessità al riguardo.
Ad esempio, nella mia NonaBox era contenuto un Biberon di marca americana, di indiscussa qualità certo, ma che qui in Italia non ho mai visto. Forse arriveranno? Certo è che per esperienza non darei al mio cucciolo un biberon che poi qui non si trova in commercio...memore delle abitudini di mia figlia che scelse il suo biberon e tuttora non ne vuole altri tipi!
Sono attirata come una calamita da NonaBox, perché mi da la possibilità di provare cose che non troverei in commercio, o almeno non tutte.. Ma è pur vero che si rischia di ricevere prodotti "doppioni", che magari non si sarebbero comperati.
Vabbe, questa è la mia parte razionale...la parte "de core" partecipa con molto entusiasmo!
Vi ho incuriosito? Guardatevi il video per scoprire cosa c'era nella mia NonaBox!
Ciao ciao
giovedì 19 luglio 2012
Come scegliere il tiralatte
E voilà! Ecco l'altro video per le mamme che me l'hanno chiesto!
Molte commesse quando compilate la lista nascita vi diranno di acquistarlo fin da subito. Contrariamente a quello che vi dicono loro, io non vi consiglio di prenderlo prima della nascita, perché è meglio provare e trovare il modello più adatto al vostro seno.
In commercio ve ne sono molti, e non sono tutti uguali.
Nel video vi mostro due modelli acquistati da me, quello dell'Avent e l'Harmony della Medela. Vi consiglio vivamente il secondo, poiché più vicino alla suzione naturale. Guardate il video per sapere il motivo!
Un consiglio che posso darvi è: informatevi sui punti nascita presenti non solo negli ospedali, ma anche nei consultori o distretti sanitari, sulla presenza di tiralatte ad uso gratuito. Anche alla Lega del Latte sono disponibili a insegnarvi come si usa e a consigliarvi un tipo piuttosto che un altro. Nelle farmacie ne trovate a noleggio (anche da Prenatal e Io Bimbo). In sostanza ciò che vi dico è : siate pronte alla necessita di usarlo sapendo dove reperirlo ma non acquistatelo con la lista nascita! A volte una semplice spremitura manuale è sufficiente. Generalmente negli ospedali sono presenti esperte in allattamento, e troverete di sicuro qualcuno disponibile ad aiutarvi (eventualmente tenete in agenda un numero di una brava ostetrica esperta, o della consulente della Lega del Latte).
Spero di avervi aiutato nella compilazione della lista nascita!
E se qualche amica ve lo presta...accettate e riponete nell'armadio!
Ciao ciao
Molte commesse quando compilate la lista nascita vi diranno di acquistarlo fin da subito. Contrariamente a quello che vi dicono loro, io non vi consiglio di prenderlo prima della nascita, perché è meglio provare e trovare il modello più adatto al vostro seno.
In commercio ve ne sono molti, e non sono tutti uguali.
Nel video vi mostro due modelli acquistati da me, quello dell'Avent e l'Harmony della Medela. Vi consiglio vivamente il secondo, poiché più vicino alla suzione naturale. Guardate il video per sapere il motivo!
Un consiglio che posso darvi è: informatevi sui punti nascita presenti non solo negli ospedali, ma anche nei consultori o distretti sanitari, sulla presenza di tiralatte ad uso gratuito. Anche alla Lega del Latte sono disponibili a insegnarvi come si usa e a consigliarvi un tipo piuttosto che un altro. Nelle farmacie ne trovate a noleggio (anche da Prenatal e Io Bimbo). In sostanza ciò che vi dico è : siate pronte alla necessita di usarlo sapendo dove reperirlo ma non acquistatelo con la lista nascita! A volte una semplice spremitura manuale è sufficiente. Generalmente negli ospedali sono presenti esperte in allattamento, e troverete di sicuro qualcuno disponibile ad aiutarvi (eventualmente tenete in agenda un numero di una brava ostetrica esperta, o della consulente della Lega del Latte).
Spero di avervi aiutato nella compilazione della lista nascita!
E se qualche amica ve lo presta...accettate e riponete nell'armadio!
Ciao ciao
mercoledì 18 luglio 2012
Lo Scaldabiberon: è utile metterlo nella lista nascita?
Sopravvissuta ad otite del Nano (ovviamente arrivata a trovarci in vacanza al mare) e alla sesta malattia della Nana (che ci ha accolto a braccia aperte al ritorno a casa) eccomi tornata con un video!
Il video mi è stato chiesto da CelticaFlower! Spero ti piaccia!
Allora...
I modelli di Scaldabiberon sono proprio tanti, attualmente ne trovate di belli e super tecnologici!
Sostanzialmente si dividono in due categorie: quelli che scaldano a bagno maria e quelli che fanno evaporare l'acqua scaldando quindi "a vapore".
La soluzione più comoda per me è stato quello a vapore, poiché l'acqua necessaria è minima, non si rischiano grandi laghi in Caso di rovesciamento soprattutto in macchina.
Cercate uno Scaldabiberon che possa contenere qualsiasi tipo di biberon. All'epoca del mio primo bimbo gli Scaldabiberon Chicco erano solo per i biberon Chicco, che erano molto piccoli di diametro. Ora anche i classici biberon chicco sono cambiati, e ne deduco sia cambiato anche lo Scaldabiberon. Comunque tra i più grandi ci sono i Tommee Tippee e i Mebby. Personalmente avevo il Mebby, funzionava molto bene, veloce, facile e pratico. Aveva anche lo spinotto per l'uso in macchina, e vi consiglio di controllare questo accessorio perché può essere utile.
Nel video ho cercato di farvi vedere le foto sull'ipad ma accidenti c'era troppa luce! Qui nel blog vi metto le foto cosicché possiate vederle!
La cosa più importante da dire è che, secondo me, non è un'acquisto necessario fin da subito! Innanzitutto perché se allatterete non vi serve! Secondo perché con un pentolino e Dell'acqua potete, in caso di emergenza, comunque scaldare il latte. Dunque avete tempo per valutare la spesa.
Inoltre l'utilita o meno dello Scaldabiberon dipende anche dal vostro stile di vita...
Personalmente l'ho usato anche per scaldare il latte materno, in macchina e in albergo (è meglio non usare il microonde per il latte di mammà!) e dunque, per me, è stato un'acquisto utile, ma fatto dopo la nascita del mio bimbo.
Spero di aver aiutato Celtika Flower e le altre mamme che hanno dubbi su questo accessorio!
Ciao ciao
Link ai video del latte:
Video sulla Preparazione del Latte - parte 1
Video sulla Preparazione del Latte - parte 2
Video sulla Preparazione del Latte - parte 3
Il video mi è stato chiesto da CelticaFlower! Spero ti piaccia!
Allora...
I modelli di Scaldabiberon sono proprio tanti, attualmente ne trovate di belli e super tecnologici!
Sostanzialmente si dividono in due categorie: quelli che scaldano a bagno maria e quelli che fanno evaporare l'acqua scaldando quindi "a vapore".
La soluzione più comoda per me è stato quello a vapore, poiché l'acqua necessaria è minima, non si rischiano grandi laghi in Caso di rovesciamento soprattutto in macchina.
Cercate uno Scaldabiberon che possa contenere qualsiasi tipo di biberon. All'epoca del mio primo bimbo gli Scaldabiberon Chicco erano solo per i biberon Chicco, che erano molto piccoli di diametro. Ora anche i classici biberon chicco sono cambiati, e ne deduco sia cambiato anche lo Scaldabiberon. Comunque tra i più grandi ci sono i Tommee Tippee e i Mebby. Personalmente avevo il Mebby, funzionava molto bene, veloce, facile e pratico. Aveva anche lo spinotto per l'uso in macchina, e vi consiglio di controllare questo accessorio perché può essere utile.
Nel video ho cercato di farvi vedere le foto sull'ipad ma accidenti c'era troppa luce! Qui nel blog vi metto le foto cosicché possiate vederle!
La cosa più importante da dire è che, secondo me, non è un'acquisto necessario fin da subito! Innanzitutto perché se allatterete non vi serve! Secondo perché con un pentolino e Dell'acqua potete, in caso di emergenza, comunque scaldare il latte. Dunque avete tempo per valutare la spesa.
Inoltre l'utilita o meno dello Scaldabiberon dipende anche dal vostro stile di vita...
Personalmente l'ho usato anche per scaldare il latte materno, in macchina e in albergo (è meglio non usare il microonde per il latte di mammà!) e dunque, per me, è stato un'acquisto utile, ma fatto dopo la nascita del mio bimbo.
Spero di aver aiutato Celtika Flower e le altre mamme che hanno dubbi su questo accessorio!
Ciao ciao
Link ai video del latte:
Video sulla Preparazione del Latte - parte 1
Video sulla Preparazione del Latte - parte 2
Video sulla Preparazione del Latte - parte 3
mercoledì 11 luglio 2012
Quattro anni fa
Appena salita in macchina stamattina ho acceso la Radio su Radio Dj, come sempre, da anni.
Varie notizie...tra cui una: 4 anni fa è arrivato in Italia il primo Iphone.
Cavoli, me lo ricordo. Non mi piaceva per nulla.
Il mio primo cellulare l'ho avuto in regalo per la maturità, a 19 anni.
Fantastico! Ero strafelice! Il mio bel Siemens sottiletta: alto come un Ipad e sottile come un libro di 300 pagine. Era uno dei modelli più belli! E sapete cosa faceva? Poteva persino mandare gli sms! Vi rendete conto??? Ma..ma... A chi potevo mandarli?? I miei amici non avevano il cellulare, e il mio allora moroso usava quello di suo padre.
Ah, me lo ricordo... Aveva l'antenna che si doveva allungare! Uno dei primi Nokia.
Il mio Siemens invece aveva l'antenna fissa, era più Figo!
Ora non ricordo la successione esatta della serie di telefoni che si sono susseguiti nella mia borsa, ma so che ho avuto il classico 3310 e 3330 della Nokia. Li ricordo perché si poteva mettere un disegnino come sfondo. Che novità eh?? Avevo un bel gattino che sonnecchiava. E si potevano personalizzare le suonerie!!! Figata assoluta! SuperMaxiEroe mi compose la suoneria di Beautiful. Ne ero davvero orgogliosa!
Poi ho avuto il "matton", il successivo Nokia che neanche sotto un TIR si sarebbe rotto.
E poi mi sono fissata con lo Startac, ma non quello nero, quello tutto colorato! Molto chic, raffinato, eh?? Ma costava tanto. L'ho cercato usato per mesi! Lo sognavo persino...
Ma poi ho preso l'ericsson blu. Piccolissimo! Con lo sportellino! Wow! Mi stavo evolvendo! Ma l'ho tenuto poco, perché, in effetti era scomodo, in quanto gli sms arrivavano su una sola linea e si leggevano difficilmente. E ormai molti avevano gli sms!
Poi altri, altri, altri...
Ma i Nokia sono sempre stati i miei preferiti!
L'iPhone no! A parte il costo che non potevo proprio permettermi, non mi piaceva! Che cosa sono ste app? Cioè uno deve scaricarle? Ma dai che scomodità! E poi io nn ho la wifi... E si scrive con il touch?? Ma daiii!
Due anni fa la svolta: dopo l'N97mini ho deciso di prendere l'Iphone. Ma come ho fatto a sopravvivere senza?!?!?! Ma è una figata!
Non ve lo descrivo, perché lo conoscete.
Ma quello che più mi sconvolge è che io ho avuto il mio primo cellulare a 19 anni. Suonava, rispondevo. E a casa era spento, perché a casa avevo il fisso.
Ora, a 14 mesi, la Nana se squilla il mio cellulare tende il dito sullo schermo e dice "Chi è?"; il Nano lo accende, risponde, scorre le pagine e si cerca le sue App.
Io avevo Snake. Loro hanno una intera pagina di cartelle piene di App apposta per loro.
Fantastico. Adoro la tecnologia.
" Stay hungry stay foolish "
Grazie Steve.
Varie notizie...tra cui una: 4 anni fa è arrivato in Italia il primo Iphone.
Cavoli, me lo ricordo. Non mi piaceva per nulla.
Il mio primo cellulare l'ho avuto in regalo per la maturità, a 19 anni.
Fantastico! Ero strafelice! Il mio bel Siemens sottiletta: alto come un Ipad e sottile come un libro di 300 pagine. Era uno dei modelli più belli! E sapete cosa faceva? Poteva persino mandare gli sms! Vi rendete conto??? Ma..ma... A chi potevo mandarli?? I miei amici non avevano il cellulare, e il mio allora moroso usava quello di suo padre.
Ah, me lo ricordo... Aveva l'antenna che si doveva allungare! Uno dei primi Nokia.
Il mio Siemens invece aveva l'antenna fissa, era più Figo!
Ora non ricordo la successione esatta della serie di telefoni che si sono susseguiti nella mia borsa, ma so che ho avuto il classico 3310 e 3330 della Nokia. Li ricordo perché si poteva mettere un disegnino come sfondo. Che novità eh?? Avevo un bel gattino che sonnecchiava. E si potevano personalizzare le suonerie!!! Figata assoluta! SuperMaxiEroe mi compose la suoneria di Beautiful. Ne ero davvero orgogliosa!
Poi ho avuto il "matton", il successivo Nokia che neanche sotto un TIR si sarebbe rotto.
E poi mi sono fissata con lo Startac, ma non quello nero, quello tutto colorato! Molto chic, raffinato, eh?? Ma costava tanto. L'ho cercato usato per mesi! Lo sognavo persino...
Ma poi ho preso l'ericsson blu. Piccolissimo! Con lo sportellino! Wow! Mi stavo evolvendo! Ma l'ho tenuto poco, perché, in effetti era scomodo, in quanto gli sms arrivavano su una sola linea e si leggevano difficilmente. E ormai molti avevano gli sms!
Poi altri, altri, altri...
Ma i Nokia sono sempre stati i miei preferiti!
L'iPhone no! A parte il costo che non potevo proprio permettermi, non mi piaceva! Che cosa sono ste app? Cioè uno deve scaricarle? Ma dai che scomodità! E poi io nn ho la wifi... E si scrive con il touch?? Ma daiii!
Due anni fa la svolta: dopo l'N97mini ho deciso di prendere l'Iphone. Ma come ho fatto a sopravvivere senza?!?!?! Ma è una figata!
Non ve lo descrivo, perché lo conoscete.
Ma quello che più mi sconvolge è che io ho avuto il mio primo cellulare a 19 anni. Suonava, rispondevo. E a casa era spento, perché a casa avevo il fisso.
Ora, a 14 mesi, la Nana se squilla il mio cellulare tende il dito sullo schermo e dice "Chi è?"; il Nano lo accende, risponde, scorre le pagine e si cerca le sue App.
Io avevo Snake. Loro hanno una intera pagina di cartelle piene di App apposta per loro.
Fantastico. Adoro la tecnologia.
" Stay hungry stay foolish "
Grazie Steve.
Quando lavare i dentini ai nostri piccoli?
Che patrimonio da difendere! I dentini dei nostri bimbi sono delle perline preziose, perché dal benessere dei dentini da latte dipende quello della dentizione definitiva.
Al supermercato o nei negozi per bambini si trovano molti prodotti carini, accattivanti, spazzolini di tutti i colori, dentifrici ai più svariati gusti.
Ma qual'è il momento giusto di iniziare a lavare i dentini?
Personalmente ho seguito il consiglio del mio dentista, che di bimbi ne ha ben tre!
Chiedete al vostro pediatra cosa ne pensa. Di sicuro vi saprà dire cosa fare!
Nel video che segue ho pensato di raccontarvi la mia esperienza.
Ho iniziato prestissimo ad abituare i miei bimbi alla pulizia della bocca, anche senza dentini! A Claudio la pulivo semplicemente con una garzetta sterile bagnata. So che alcuni usano ogni tanto acqua e bicarbonato (anche per il mughetto...). Per Livia invece ho trovato un kit della Mam con un simpatico coniglietto fatto apposta per pulire la bocca del neonato, anche se i dentini non sono ancora usciti. La confezione comprende uno spazzolino con setole di gomma: a Livia piace molto morderlo e l'ho messo in frigo cosicché possa darle sollievo nel mordicchiarlo quando stanno per tagliare i nuovi dentini.
Con il Nano avevo preso il kit della Nuk, all'epoca quello della Mam non l'avevo visto, credo non esistesse.
Comunque rispetto al set Nuk, il kit Mam secondo me è più comodo perché lo spazzolino è più lungo e quindi la mamma può iniziare ad insegnare al proprio bimbo come ci si lava i denti molto facilmente.
Man mano che sono usciti i primi dentini con Claudio avevo preso due spazzolini credo OralB (ma ne troverete anche di altre marche): uno lo usavo io, un altro lui.
Con il tempo ha imparato a lavarsi i denti da solo, mattina, mezzogiorno e sera...ma una passata gliela dó sempre!
Con la Nanerottola invece ho trovato sempre della Mam un set composto da due spazzolini: uno piccolo con impugnatura di gomma, l'altro più lungo per la mamma. La comodità sta nel fatto che se usate lo spazzolino più lungo, il bimbo crederà di lavarsi da solo, mentre sarete voi a guidare la sua manina nella pulizia. Volendo, a seconda della voglia del piccolo, potete dare a lui quello piccolo (dotato di un anello che evita possa spingere fino in gola lo spazzolino) e voi usare quello grande.
Questi spazzolini sono molto comodi, accattivanti per il bimbo, e anche buoni da mordere perché di gomma! Insomma...piacciono sia a me che alla Principessa!
Che dentifricio usare??
Ho preferito non usare dentifrici dolci, gustosi, tipo al lampone, fragola, ecc., perché credo che i bimbi debbano abituarsi a lavare i denti non con una caramella!
Ho dunque optato per il dentifricio Elmex alla menta (quello per bimbi piccoli): il gusto è delicato, il fluoro adatto alla dentizione decidua, e produce una schiuma particolarmente vischiosa per invitare il bambino a non ingerirla.. E a sputarla!
La domanda che so vi state ponendo è: ed il fluoro???
Ormai è prassi che il fluoro venga prescritto fin dalla nascita o alla mamma che allatta o da mettere nel latte artificiale.
Vi invito a chiedere consiglio ad un dentista.
Il mio mi ha spiegato che è meglio mettere il fluoro direttamente sui dentini, strofinandolo con le dita o con una garzetta.
Che altro dire?
È molto importante lavare sempre i dentini ai nostri bimbi, fin dal primissimo!
Lo so...sembra una rottura...ma magari eviteremo Inutili spese dal dentista!
Buona visione
Al supermercato o nei negozi per bambini si trovano molti prodotti carini, accattivanti, spazzolini di tutti i colori, dentifrici ai più svariati gusti.
Ma qual'è il momento giusto di iniziare a lavare i dentini?
Personalmente ho seguito il consiglio del mio dentista, che di bimbi ne ha ben tre!
Chiedete al vostro pediatra cosa ne pensa. Di sicuro vi saprà dire cosa fare!
Nel video che segue ho pensato di raccontarvi la mia esperienza.
Ho iniziato prestissimo ad abituare i miei bimbi alla pulizia della bocca, anche senza dentini! A Claudio la pulivo semplicemente con una garzetta sterile bagnata. So che alcuni usano ogni tanto acqua e bicarbonato (anche per il mughetto...). Per Livia invece ho trovato un kit della Mam con un simpatico coniglietto fatto apposta per pulire la bocca del neonato, anche se i dentini non sono ancora usciti. La confezione comprende uno spazzolino con setole di gomma: a Livia piace molto morderlo e l'ho messo in frigo cosicché possa darle sollievo nel mordicchiarlo quando stanno per tagliare i nuovi dentini.
Con il Nano avevo preso il kit della Nuk, all'epoca quello della Mam non l'avevo visto, credo non esistesse.
Comunque rispetto al set Nuk, il kit Mam secondo me è più comodo perché lo spazzolino è più lungo e quindi la mamma può iniziare ad insegnare al proprio bimbo come ci si lava i denti molto facilmente.
Man mano che sono usciti i primi dentini con Claudio avevo preso due spazzolini credo OralB (ma ne troverete anche di altre marche): uno lo usavo io, un altro lui.
Con il tempo ha imparato a lavarsi i denti da solo, mattina, mezzogiorno e sera...ma una passata gliela dó sempre!
Con la Nanerottola invece ho trovato sempre della Mam un set composto da due spazzolini: uno piccolo con impugnatura di gomma, l'altro più lungo per la mamma. La comodità sta nel fatto che se usate lo spazzolino più lungo, il bimbo crederà di lavarsi da solo, mentre sarete voi a guidare la sua manina nella pulizia. Volendo, a seconda della voglia del piccolo, potete dare a lui quello piccolo (dotato di un anello che evita possa spingere fino in gola lo spazzolino) e voi usare quello grande.
Questi spazzolini sono molto comodi, accattivanti per il bimbo, e anche buoni da mordere perché di gomma! Insomma...piacciono sia a me che alla Principessa!
Che dentifricio usare??
Ho preferito non usare dentifrici dolci, gustosi, tipo al lampone, fragola, ecc., perché credo che i bimbi debbano abituarsi a lavare i denti non con una caramella!
Ho dunque optato per il dentifricio Elmex alla menta (quello per bimbi piccoli): il gusto è delicato, il fluoro adatto alla dentizione decidua, e produce una schiuma particolarmente vischiosa per invitare il bambino a non ingerirla.. E a sputarla!
La domanda che so vi state ponendo è: ed il fluoro???
Ormai è prassi che il fluoro venga prescritto fin dalla nascita o alla mamma che allatta o da mettere nel latte artificiale.
Vi invito a chiedere consiglio ad un dentista.
Il mio mi ha spiegato che è meglio mettere il fluoro direttamente sui dentini, strofinandolo con le dita o con una garzetta.
Che altro dire?
È molto importante lavare sempre i dentini ai nostri bimbi, fin dal primissimo!
Lo so...sembra una rottura...ma magari eviteremo Inutili spese dal dentista!
Buona visione
martedì 3 luglio 2012
Come ho scoperto di essere incinta
Che domande! La classica domanda che ci si fa tra amiche e donne e mamme...
Cosa ti sei sentita? Hai avuto sintomi? Avevi male da qualche parte?
Si potrebbe rispondere sí e no!
Ogni donna ha avuto la propria esperienza....
Io vi racconto la mia!
Buona visione.
Cosa ti sei sentita? Hai avuto sintomi? Avevi male da qualche parte?
Si potrebbe rispondere sí e no!
Ogni donna ha avuto la propria esperienza....
Io vi racconto la mia!
Buona visione.
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